RIOFREDDO RM – Sul tema della nuova scuola “Costanza Garibaldi“, inaugurata ieri l’altro 31 agosto 2025 il comune di Riofreddo interviene sui social con una nota esplicativa sull’iter burocratico che dalla demolizione è arrivata a totale ricostruzione ex novo.
Si riporta integralmente:
“2019-2025, 6 anni duri, pregni di preoccupazione, speranze, contrattempi e tanto, tanto impegno che alla fine, come sempre, è sfociato un una data storica per questo paese che è quella del 31 agosto 2025, giorno in cui siamo riusciti ad inaugurare la nuova Scuola “Costanza Garibaldi”. La mente torna al giorno in cui arrivò la sentenza derivante dalla prova di stabilità eseguita sul vecchio edificio. Non lasciava scampo. In caso di terremoto la struttura, non avrebbe retto. Particolare situazione di pericolo era data dalla casa delle suore, che sarebbe crollata per prima. C’era poco da decidere, almeno per noi.
Bisognava immediatamente mettersi in moto per tirare fuori i bambini e il personale scolastico da quella ipotetica trappola. Chi non ricorda quel maledetto giorno in cui a San Giuliano di Puglia persero la vita ben 27 bambini per il crollo di un solaio? Bisognava correre. E Dio sa quanto abbiamo corso pur di mettere tutti in sicurezza dentro moduli abitativi di ultima generazione che, per quanto scomodi, garantivano comunque un luogo accogliente per i nostri bambini. Demolire e ricostruire è stata la scelta più “facile” e intelligente che potessimo fare. Torniamo a ieri, senza starci a dilungare in inutili tecnicismi. Volevamo ringraziare TUTTI per il grandissimo abbraccio e il calore che avete voluto regalare al nostro amato Sindaco e a tutta l’Amministrazione per questo Capolavoro Riofreddano. L’energia positiva che abbiamo sentito scorrere nelle vene, ci è arrivata tutta. Un particolare ringraziamento va alle cariche istituzionali presenti e un doveroso applauso va alle Associazioni che hanno voluto essere presenti per dare il proprio contributo alla riuscita della Festa. La Pro Loco in primis, oltre all’aiuto nella fase di trasloco, ha curato l’organizzazione della Festa in stretta collaborazione con l’attivissimo Centro Anziani e l’energico Centro Giovani. Oggi ringraziamo anche Dio per averci aiutato a trovare il coraggio di prendere in mano questa scommessa e di essere riusciti a trasformarla in una bellissima realtà.”