Il Santuario di Santa Rita si trova a Cascia, un piccolo borgo montano dove nacque, visse e morì Santa Rita, una delle sante più amate della Chiesa cattolica. La sua vita fu segnata da sofferenze, fede incrollabile e miracoli, tanto che è venerata come la santa degli impossibili.
La vita di Santa Rita (1381 – 1457)
Rita nacque a Roccaporena, una frazione di Cascia, nel 1381. Sposò molto giovane un uomo violento, da cui ebbe due figli. Dopo la morte del marito e dei figli, si dedicò totalmente alla vita religiosa e fu ammessa al convento agostiniano di Santa Maria Maddalena a Cascia. Qui visse per circa 40 anni, distinguendosi per l’umiltà, la carità e le pratiche penitenziali. Morì il 22 maggio 1457.
Il primo luogo di culto: Monastero di Santa Maria Maddalena
Dopo la sua morte, il corpo di Rita fu conservato nel convento dove aveva vissuto. In breve tempo, il piccolo monastero divenne meta di pellegrinaggi. Nel corso dei secoli, la devozione crebbe, e nel 1628 papa Urbano VIII approvò ufficialmente il culto.
La costruzione della Basilica di Santa Rita
Per accogliere i sempre più numerosi pellegrini, nel XX secolo si decise di costruire una basilica più grande. I lavori iniziarono nel 1937 e si conclusero nel 1947, durante la Seconda guerra mondiale. La nuova Basilica di Santa Rita da Cascia fu consacrata nel 1947. L’architetto fu Monaldo Spacca, e la basilica presenta uno stile moderno, con una grande cupola centrale e quattro torri campanarie.
Al suo interno si trova l’urna con il corpo incorrotto della Santa, esposta alla venerazione dei fedeli. Le spoglie sono custodite in una cappella decorata con marmi pregiati e affreschi.
Il santuario oggi
Oggi il santuario comprende:
La Basilica di Santa Rita
Il Monastero di Santa Rita, ancora abitato dalle monache agostiniane
La casa natale a Roccaporena
Il Giardino dei Miracoli, con testimonianze delle grazie ricevute
L’Oasi di Santa Rita, luogo di accoglienza per pellegrini
Ogni anno, in particolare il 22 maggio, Cascia si riempie di migliaia di pellegrini per celebrare la festa della Santa. Il santuario è considerato uno dei luoghi di spiritualità più importanti d’Italia.