Roma, torna l’incubo incendi: fiamme a Fiumicino e all’Olgiata. L’allarme dei soccorritori: “Con il caldo il pericolo cresce”

Roma, 14 giugno 2025 – La stagione calda non è ancora al suo apice, ma l’allarme incendi è già scattato in diverse aree della Capitale e dell’hinterland. Nella giornata di ieri, due vasti roghi hanno tenuto impegnate le squadre di soccorso a Fiumicino e Olgiata, richiedendo un grande sforzo coordinato tra vigili del fuoco e volontari.

L’Associazione di Soccorso Giannino Caria Paracadutisti di Roma, in prima linea nelle emergenze, ha segnalato il doppio intervento delle proprie squadre: “Questo è il secondo scenario, Olgiata, che contemporaneamente a quello di Fiumicino ha impegnato la terza nostra squadra in servizio oggi – scrive l’associazione sui propri canali –. Siamo arrivati per primi e i rinforzi sono arrivati dopo circa 20 durissimi minuti, mentre il fuoco aveva aperto diversi fronti. Abbiamo mantenuto la testa fredda e abbiamo contenuto i danni”.

Nel frattempo, a Fiumicino, un altro incendio si è propagato con rapidità favorita dal vento e dalle alte temperature, lambendo pericolosamente abitazioni e infrastrutture locali. Anche qui, l’intervento tempestivo dei soccorritori ha evitato conseguenze peggiori, ma la situazione ha riacceso i riflettori sul rischio crescente.

“Torna la stagione del fuoco”

Con il ritorno del caldo torrido e delle giornate ventose, gli incendi di vegetazione tornano a rappresentare una minaccia concreta. L’episodio di ieri è un segnale chiaro. “Siamo solo all’inizio dell’estate e già ci troviamo a fronteggiare incendi multipli – sottolineano i volontari –. Servono attenzione, prevenzione e un coordinamento efficiente: ogni minuto conta”.

Gli operatori, spesso volontari, operano in condizioni estreme, affrontando le fiamme in prima persona mentre attendono rinforzi. “Ventidue minuti di attesa possono essere eterni quando il fuoco si muove in più direzioni”, aggiungono.

Le autorità invitano la cittadinanza alla massima prudenza: evitare abbruciamenti, segnalare tempestivamente focolai e non sottovalutare mai l’innesco anche di piccole fiamme.

Emergenza climatica e rischio incendi

Gli incendi come quelli di Fiumicino e Olgiata si inseriscono in un contesto più ampio di emergenza climatica, dove ondate di calore prolungate, siccità e vegetazione secca creano condizioni ideali per il propagarsi del fuoco.

Le previsioni per le prossime settimane indicano temperature in ulteriore aumento, con il rischio concreto che eventi come quelli di ieri diventino sempre più frequenti. L’allarme è lanciato: l’estate è appena cominciata, ma il fronte del fuoco è già attivo.