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Roma, raccolta differenziata: arriva il maxi-contenitore per 13 diversi tipi di rifiuto

Roma – Inaugurato nella Capitale il prototipo di maxi-contenitore per la raccolta differenziata multifrazione, installato in Piazza Fabrizio De André alla Magliana.

 

Sperimentato per la prima volta a Roma, con una capacità di 750 litri, grazie al suo design si armonizza con l’arredo urbano e raccoglie fino a 13 tipologie di materiali con scomparti di varia capienza. I materiali riciclabili conferibili vanno dai RAAE come telefonini, radio potatili, piccoli elettrodomestici alle varie tipologie di lampade, cartucce toner, cd e videocassette, pile esauste, libri, capsule del caffè, bombolette spray fino all’olio domestico.

 

In occasione dell’inaugurazione dell’innovativo contenitore, in uso principalmente in Spagna ma anche in Portogallo, Slovenia e Dubai, è stato illustrato il protocollo d’intesa siglato da Roma Capitale con l’Istituto Europeo di Design. Per i cinquant’anni della sua sede romana, lo IED ha scelto di donare un progetto dedicato alla città di Roma sul tema del riuso e della sostenibilità.

 

Roma Capitale e IED hanno concordato di proporre il progetto “Upcycling! Recycling!” agli studenti e alle studentesse delle Scuole di Design e Arti visive per l’Anno Accademico 2022/23. Obiettivo: generare idee e proposte innovative sui metodi di coinvolgimento della cittadinanza verso la raccolta differenziata e la prevenzione della produzione dei rifiuti, per promuovere l’economia circolare e il recupero di oggetti di diverso tipo.

 

IED, partendo dal modello della postazione che viene messa a terra a piazza De Andrè, ha proposto ai suoi studenti di progettare un prototipo avanzato di postazione per la raccolta di oggetti e materiali da destinare al riutilizzo e al riciclo, connotata da elevati standard di design e nuove “bocche”, proponendo anche voci diverse in base all’esperienza che fanno i più giovani della città e dei consumi, e con la realizzazione di Game APP e di un personaggio animabile in 3D per una efficace comunicazione dei principi dell’economia circolare, con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni, utilizzando i linguaggi a loro più familiari.

 

Voglio esprimere innanzitutto un ringraziamento particolare a tutti i lavoratori, al Direttore generale di Ama Andrea Bossola e al vicedirettore Emiliano Limiti, all’Assessora Alfonsi, al Presidente Gianluca Lanzi e allo IED. Oggi si mette un tassello fondamentale nella nostra strategia di forte cambiamento nella gestione dei rifiuti. Accorciamo la filiera e andiamo verso il riuso e il riciclo di materiali che spesso sono un problema di smaltimento per i cittadini. Vogliamo che, dopo questo progetto pilota, in tutti i municipi ci siano strutture per accogliere i materiali più segmentati e frazionati che spesso vengono conferiti in modo errato. Proprio ora che, senza alcun effetto negativo sulla raccolta, è stata chiusa anche la discarica di Albano, dobbiamo proseguire sulla strada della chiusura del ciclo dei rifiuti e dell’autonomia impiantistica. Con il Termovalorizzatore, i biodigestori anaerobici, l’economia circolare, i centri di raccolta, finalmente Roma ha un piano organico e, con gli sbocchi temporanei di lungo periodo che abbiamo ottenuto, anticipiamo il nuovo modello di sviluppo industriale, senza discariche e senza Tmb. Il nostro obiettivo è quello europeo di Zero discarica e quello di oggi è un altro passo”, ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri.

 

 

 

 

L’avvio della sperimentazione di questo innovativo contenitore per la raccolta differenziata è il punto di partenza dal quale abbiamo lanciato una idea, raccolta da IED che, per il cinquantenario della sua sede romana, desidera donare un progetto alla città. Grazie al protocollo siglato con l’Istituto 24 studentesse e studenti dei corsi di Product Design e Media Design lavoreranno a progetti di postazioni di recupero, riuso e riciclo specificamente concepiti e disegnati per la città di Roma. Dotare la città in modo capillare di postazioni per il recupero di oggetti e materiali progettate con i criteri del design significa, da un lato contribuire concretamente alla diffusione della cultura dell’economia circolare per promuovere le buone pratiche mirate alla riduzione della produzione di rifiuti e, dall’altro, arricchire e rendere più bello l’arredo urbano” ha sottolineato l’assessora Alfonsi.

 

Il design è una disciplina che genera l’attitudine a pensare fuori dagli schemi e a osservare un problema da più prospettive ma, soprattutto, che allena l’abilità di sviluppare soluzioni lungimiranti, in grado di evolversi nel tempo e con gli utenti. Per queste caratteristiche, il designer può essere considerato uno dei primi anelli nella catena produttiva dell’economia circolare – ha commentato Laura Negrini, direttrice IED Roma. “Siamo felici di offrire questa vocazione al servizio della nostra città proprio nell’anno in cui la sede romana di IED compie 50 anni. Un anno che abbiamo scelto di dedicare alla creazione di progetti ed eventi che intercettano e rispondono a bisogni collettivi”.

 

Nell’ambito della sperimentazione per la raccolta differenziata stradale, sono stati posizionati anche nuovi cassonetti “a campana” in via Appia Nuova.