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Roma omaggia Maradona con un murale di Harry Greb a Trastevere: “è il barrio per eccellenza”

Roma – Diego Armando Maradona se n’è andato improvvisamente lo scorso 25 novembre, lasciando senza parole tifosi, ammiratori e fan del grande mito del calcio, che in ogni parte del mondo oggi piangono la sua scomparsa. Maradona ha abbandonato il palcoscenico della vita a soli 60 anni, e mentre l’Argentina ha disposto tre giorni di lutto nazionale, il mondo del calcio lo onora con il minuto di silenzio e le fasce nere al braccio. La città di Napoli lo ha ricordato ieri, prima della partita, con “le luci alle finestre e il più grande applauso mai sentito nella storia della città”, come si legge sui social di Marek Hamsik, ex capitano del Napoli. E anche Roma ha voluto rendere il suo omaggio al “D1os” del calcio di tutti i tempi con un murale nel quartiere di Trastevere, in via del Politeama, dello street artist Harry Greb.

Il creative designer, noto per aver immortalato a Roma con la sua arte grandi icone scomparse come Ennio Morricone in via delle Fratte o Gigi Piroietti sui muri del Tufello, solo per citare i più recenti, questa volta ha reso il suo tributo al “Diez” con una maxi figurina su un muro di Trastevere, con la fascia tra i capelli alla Che Guevara – suo idolo di sempre, e di cui lo street artist ne richiama anche le fattezze – e la scritta “Adiòs gran campeón”. E dietro le spalle lo stadio, la sua casa, il luogo in cui è diventato la leggenda del calcio, il più grande campione di tutti i tempi, come molti lo definiscono.

Nel murale Maradona è ritratto con la maglia del Napoli e lo sguardo fiero, da grande campione e guerriero, velato di una sottile amarezza. Perché Maradona è stato luci e oscurità, genio e dissolutezza, virtù e vizio, un vero “poeta maledetto” del calcio. E Harry Greb ha voluto ricordarlo così, in un quartiere, Trastevere, “che è un po’ il barrio per eccellenza – come dichiara l’artista. Maradona è il simbolo degli argentini che vengono dai quartieri (barrios) più popolari”, e Trastevere ricorda per certi versi quelli di Buenos Aires”, per i quali il “pibe de oro” ha dato tanto. Come tanto ha dato ai tifosi del calcio che lo hanno amato e osannato per le sue prodezze, per i brividi e le emozioni che solo Maradona ha saputo regalare. E nessuno potrà mai dimenticarlo.