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Roma, ex Mercati Generali: ok in Assemblea a pubblico interesse

Roma. Ieri è stata approvata in Assemblea Capitolina la delibera sugli ex Mercati Generali di Ostiense. Al voto ha preso parte anche il sindaco Roberto Gualtieri.

 

La delibera riconferma il pubblico interesse per il progetto aggiornato di rigenerazione degli ex Mercati Generali di via Ostiense, una delle più grandi aree dismesse della Capitale. Un voto importante, che segna un passaggio decisivo nel processo di trasformazione urbana del quadrante Ostiense. Con questo atto si potrà dare seguito alla concessione che per circa 20 anni è rimasta in sospeso a causa di continui rinvii dell’iter attuativo.

 

È un risultato importante per Roma e per tutto il quadrante Ostiense che arriva alla fine di un lungo percorso. L’intervento viene realizzato grazie al bando di concessione di lavori pubblici del 2003 e della successiva convenzione sottoscritta nel 2006 per l’uso dell’area e degli immobili – che restano di proprietà di Roma Capitale – da parte del privato, per 60 anni. Tra gli elementi fortemente voluti da Roma Capitale nella redazione del progetto è inserita la presenza delle funzioni pubbliche, la creazione di spazi verdi e di aggregazione e l’apertura al quartiere e alla città, nonché una riserva di posti letto a prezzi calmierati.

 

Le prossime tappe prevedono la firma della convenzione integrativa, la progettazione definitiva ed esecutiva e l’avvio dei lavori, stimato per l’inizio del 2027. L’apertura dell’intero complesso è prevista per l’estate del 2030.

 

 

Il progetto: spazi e funzioni

 

La nuova cittadella urbana nascerà su una superficie di circa 9 ettari con servizi, spazi culturali, innovazione, commercio, benessere e residenze universitarie. Un ruolo centrale sarà svolto dagli spazi aperti e accessibili: cinque grandi piazze pedonali, interconnesse e distribuite in punti strategici dell’area, accompagnate da nuove aree verdi e percorsi urbani, che offriranno luoghi di aggregazione a servizio del quartiere e della città. Un sistema pensato per promuovere inclusione, socialità e qualità della vita.

 

L’intervento, realizzato dal privato concessionario con un investimento del privato di 380 milioni di euro, prevede la trasformazione dell’area in un nuovo polo urbano multifunzionale, capace di combinare cultura, servizi, innovazione e socialità. Il progetto include cinque piazze pedonali e aree verdi per un totale di oltre circa 4 ettari, affiancate da percorsi e zone di sosta, concepite per rafforzare il legame con il contesto urbano.

 

Sono previsti circa 2.600 posti auto interrati e oltre 23.000 mq dedicati al tempo libero e alla cultura, con una mediateca, biblioteca, sala conferenze, centro anziani, spazi per lo spettacolo, la ristorazione e il benessere. Una parte rilevante sarà destinata alla residenzialità universitaria, con circa 2.000 posti letto – oltre il 25% a canone calmierato – dotati di tutti i servizi: utenze, wifi, guardiania, spazi condivisi e servizi integrati di manutenzione dell’intera area. Completano il quadro 10.000 mq riservati all’innovazione e all’imprenditorialità giovanile, attraverso un hub per start-up e attività di ricerca.

 

Un sistema articolato e permeabile, pensato per restituire valore a un’area strategica della città e offrire nuovi spazi di vita collettiva, in grado di rispondere alle esigenze contemporanee della cittadinanza.