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Roma, controlli straordinari per la verifica delle misure anti-covid: piovono sanzioni e chiusure di locali

Roma -Durante il weekend sono stati effettuati dalla Polizia di Roma i servizi straordinari di controllo del territorio “ad alto impatto” e tesi a verificare l’osservanza della normativa anti-covid, così come predisposti con apposita ordinanza del Questore, in varie zone della Capitale, tra queste quelle di Salario, Viminale e Casilino.

Nel quartiere Salario, gli agenti del II Distretto Salario Parioli, insieme al personale della Divisione Polizia Amministrativa e ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, hanno proceduto a capillari controlli di natura amministrativa, con particolare riguardo alla zona di Piazza Fiume e zone limitrofe.
Durante le attività sono stati controllati e sottoposti a chiusura per violazioni amministrative 4 esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
In particolare, ad un bar di via Nizza è stata notificata una sanzione amministrativa per l’omessa indicazione della capienza massima, per la mancanza di sanificazione periodica e l’assenza di etilometri, pari a 800 euro, con chiusura accessoria del locale per giorni 3.
Ad un minimarket di via Viterbo è stata elevata una sanzione amministrativa per mancanza di indicazioni protocollo COVID e per altre carenze igienico sanitarie, pari a 400 euro e 3 giorni di chiusura accessoria del locale. Inoltre, sono state rinvenute cartine e filtri per tabacchi senza autorizzazione dei Monopoli di Stato, per cui è prevista una sanzione di 5 mila euro.
In zona Viminale, invece, il controllo è stato indirizzato soprattutto nell’area della Stazione Termini, piazza dei Cinquecento e Via Giolitti.
Durante il servizio è stato arrestato un soggetto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e denunciate altre 2 per violazione alla normativa anti COVID.
In Via Tiburtina, invece, zona San Basilio, all’interno di un minimarket, durante il controllo degli agenti della Polizia di Stato della Divisione Polizia Amministrativa, è stata rilevata la mancanza di cartellonistica indicante il numero massimo di persone consentite all’interno del locale, e comminata una sanzione pari a 400 euro. Sequestrati filtri e cartine per il fumo vendute senza la prevista autorizzazione dei Monopoli di Stato pari a 5 mila euro di sanzione.
Anche in zona Esquilino, gli stessi agenti della Polizia di Stato, durante un controllo all’interno di un ristorante cinese, hanno sanzionato il titolare per mancata verifica di green pass nei confronti di un dipendente sprovvisto di certificazione verde COVID pari a 1000 euro di sanzione e chiusura accessoria dell’attività per 3 giorni.