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Roma, Bullismo in rete: una mostra a La Vaccheria per sensibilizzare i giovani

Roma – Arriva a Roma a La Vaccheria la mostra “The Aid, il cyberbullismo oltre le parole“, nata su iniziativa delle Acli di Roma.

 

In programma dal 19 al 21 aprile, vuole raccontare un nuovo volto del cyberbullismo: mette infatti concretamente in scena gli effetti che questo comportamento genera nelle vittime, attraverso l’arte digitale, capace di contribuire, tramite un software di intelligenza artificiale, a trasformare la sofferenza ed esorcizzare la paura grazie a linguaggi creativi innovativi.

 

L’iniziativa, promossa in collaborazione con i giovani delle Acli e del Municipio Roma IX e con il patrocinio di Roma Capitale, nasce nell’ambito del progetto “Con-nesso, navigare nel web senza affondare”, finalizzato a far riflettere non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro.

 

Dopo un primo ciclo di moduli formativi nelle scuole superiori della Capitale, con la partecipazione di oltre 200 giovani, è stato realizzato uno spot funzionale alla diffusione degli obiettivi del progetto stesso. Una “call to action” ha invitato inoltre i ragazzi a raccontare la propria esperienza di vittima di cyberbullismo o di testimone di questi gravi atti.

 

Inaugurazione ore 12 del 19 aprile alla presenza della presidente delle Acli di Roma, Lidia Borzì, di Riccardo Rizzetto, architetto e curatore della mostra e dell’influencer Martina Attili, protagonista dello spot. Saranno inoltre presenti la presidente del Municipio Roma IX, Titti Di Salvo, il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia e il responsabile dei Giovani delle Acli, Simone Romagnoli.

 

La mostra è aperta alle visite delle scuole della Capitale, comprese quelle che hanno partecipato al progetto originale, e a liberi visitatori. Ingresso gratuito: una guida illustreà l’idea alla base della mostra e spiegherà il senso dell’allestimento.

 

A supporto delle attività culturali le Acli di Roma hanno anche attivato un canale telegram al quale i ragazzi possono rivolgersi per segnalare atti di bullismo e ottenere un supporto psicologico e legale gratuito.