ROMA – Sembrava un ragazzo qualsiasi, con uno zaino sulle spalle e lo sguardo sfuggente tra le vie della Capitale. Ma dietro quell’aria apparentemente innocua si nascondeva un ingranaggio di primo piano nel traffico internazionale di droga. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno messo a segno un colpo clamoroso, smantellando una vera e propria centrale dello spaccio e arrestando un giovane di origini albanesi, classe 2002, trovato in possesso di 200 chili di cocaina purissima, una pistola rubata pronta all’uso e 30.000 euro in contanti.
Il fermo è scattato quando i militari del Comando Provinciale di Roma hanno notato il giovane aggirarsi con fare sospetto, guardandosi intorno in modo nervoso. Il controllo immediato ha rivelato una considerevole somma di denaro di cui il soggetto, disoccupato, non sapeva fornire spiegazioni. Ma il vero colpo di scena è arrivato poco dopo, con la perquisizione dell’abitazione.
All’interno, i Carabinieri hanno scoperto otto borsoni colmi di panetti di cocaina — ben 191 confezioni marchiate con diversi loghi, simbolo di differenti “linee di prodotto”, pronte a invadere il mercato romano con oltre 8.000 dosi destinate a generare 16 milioni di euro di profitto. Un patrimonio illecito che avrebbe finanziato le casse della criminalità organizzata della Capitale.
Come se non bastasse, nella casa è stata rinvenuta una pistola completa di munizioni, risultata rubata, verosimilmente destinata alla protezione del carico. Il ritrovamento si è esteso anche all’autovettura del giovane: nascosto tra le lamiere, un sofisticato doppiofondo con apertura segreta – una combinazione di tasti e chiavi – utilizzato per occultare e trasportare lo stupefacente in totale sicurezza.
Il giovane è stato arrestato e condotto presso il carcere di Rebibbia, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un colpo durissimo inferto dai Carabinieri al traffico di droga nella Capitale, che dimostra ancora una volta l’efficacia dell’azione investigativa e la determinazione dello Stato nella lotta al narcotraffico.