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Roma, al Monk cinque serate per la ‘Festa della filosofia’

Il filo conduttore sarà il desiderio, si parte dal verso di Hölderlin "Là dove c'è il pericolo cresce anche ciò che salva"

ROMA – Per cinque serate – il 4, 12, 18 e 25 giugno e l’1 luglio – arriva al Monk di Roma la ‘Festa della filosofia’ ideata da Tlon, per portare la filosofia tra la gente, al centro della vita pubblica, in un dialogo costante e attivo tra accademia e agorà. Per fiorire, del resto, la filosofia ha bisogno dell’immersione festosa tra gli abitanti delle nuove polis e quindi le cinque serate – sempre dalle 18 alle 22 – saranno una vera e propria Festa della filosofia, per raccogliere una comunità attorno alle parole e ai pensieri, intrecciando filosofia e letteratura per mettere in connessione il pericolo, la salvezza e il senso della festa.

Punto di partenza è il verso di Friedrich Hölderlin “Là dove c’è il pericolo cresce anche ciò che salva” e la Festa vuole essere un’occasione per riscoprire la forza di desiderare, piuttosto che limitarsi a sperare, per liberarsi dall’impasse del presente. Il desiderio sarà quindi il filo conduttore degli incontri in programma:

Estetica del desiderio – venerdì 4 giugno con Niccolò Fabi, Aboubakar Soumahoro, Tommaso Ariemma & Lucrezia Ercoli, Maurizio Ferraris, Teresa Ciabatti, Riccardo Falcinelli e un workshop di Tommaso Ariemma;

Politica del desiderio – sabato 12 giugno con Raffaele Alberto Ventura, Marco D’Eramo e Francesco Pacifico, Loredana Lipperini, Nancy Bauer, Francesca Recchia Luciani e un workshop di Matteo Saudino;

Ermeneutica del desiderio – venerdì 18 giugno con Roberto Saviano, Emanuele Coccia, Roberto Esposito e Simone Regazzoni, Laura Campanello;

Etica del desiderio – venerdì 25 giugno con Chiara Valerio, Vito Mancuso, Ilaria Gaspari e Francesco D’Isa, Paolo Pecere, N.A.I.P. e un workshop di Matteo Saudino;

Storia del desiderio – giovedì 1 luglio con Massimo Adinolfi & Sebastiano Maffettone, Eva Cantarella, Pietro Del Soldà, Giulia Caminito, Valentina Petrini. (www.dire.it)