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Roma, affitta una camera e la utilizza per spacciare “yaba” e “shaboo”: pusher bengalese arrestato

Roma – Un servizio di osservazione e controllo approntato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Borgo, diretto da Liliana Galiani, in via Gaspare Gozzi per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante l’espletamento dell’operazione, notando il continuo andirivieni di persone, tra le quali diversi stranieri, gli agenti, sono intervenuti riuscendo, tramite uno stratagemma, ad accedere nell’appartamento. Una volta all’interno, inizialmente, il soggetto attenzionato dagli investigatori risultava assente dall’appartamento. La prima perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento, in diversi nascondigli della camera, di 12 dosi di “shaboo” per un peso di 40,50 grammi, 37 pasticche di anfetamine “yaba”, materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione.
Successivamente, al sopraggiungere del 32enne, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale, rinvenendo, nascoste nel portafogli, ulteriori pasticche di anfetamine ed una somma di 1.270 Euro.
Il pusher, un cittadino del Bangladesh di 32 anni è stato quindi accompagnato presso gli uffici del commissariato Borgo e, al termine delle indagini, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.