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Rocca di Subiaco, un anno dopo l’istituzione del Polo Museale

Subiaco – All’interno della Sala del Trono della Rocca Abbaziale è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza il nuovo Polo Museale della Rocca di Subiaco. A distanza di un anno viene quindi diffuso il report delle attività, degli interventi e dei flussi di presenza registrati.

Un’analisi degli eventi e delle iniziative realizzate all’interno del Polo Museale nel corso dell’ultimo anno dimostra una frequenza media pari a circa un’iniziativa al mese, per un totale di oltre 12 eventi pubblici e privati organizzati all’interno della Rocca Abbaziale. Tra questi la mostra sul genio di Leonardo da Vinci (giugno-agosto 2019) “Il Genio e le Invenzioni”, l’allestimento e l’inaugurazione della mostra permanente sul “Pittore delle Camicie” Enzo Roberti, l’intera rassegna “Lucrezia Borgia, 500 anni nel mito”, ma anche spettacoli teatrali, presentazioni discografiche e convegnistica.

Programmati e realizzati interventi strutturali, tra cui il restyling completo del MACS (Museo delle Attività Cartarie e della Stampa), la riunificazione della bigliettazione e l’installazione della video-sorveglianza. Previsti investimenti per un totale di 390mila euro (299mila dalla Regione Lazio e 90mila dal Comune di Subiaco) saranno destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria e risanamento conservativo della copertura, miglioramento dei servizi igienici, interventi di revisione degli impianti, ampliamento degli spazi espositivi ed efficientemento energetico.

Non irrilevante il numero degli accessi al sito, che nel solo mese di settembre ha fatto registrare un incremento del 127% rispetto al mese di settembre 2018. Tale obiettivo è stato raggiungibile grazie all’apertura del Polo Museale 6 giorni su 7, all’istituzione di un’apposita linea di mobilità urbana nei periodi di maggiore affluenza e all’impiego di guide specializzate (ass. Ethea) e volontari in servizio civile.

Un bilancio positivo, che lascia decisamente ben sperare e conferma la necessità di investire sulla Rocca Abbaziale come attrattore centrale della Città di Subiaco.