SUBIACO RM – Si è concluso con successo il corso di cesteria organizzato dal Parco dei Monti Simbruini, un’iniziativa che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di riscoprire gesti antichi e sapienze manuali profondamente radicate nella tradizione locale.
In un’atmosfera autentica e conviviale, uomini e donne di ogni età si sono cimentati nell’arte dell’intreccio, guidati dall’esperienza e dalla passione di Massimo, che ha saputo trasmettere con dedizione i segreti di un mestiere oggi sempre più raro. L’ente parco ha espresso la propria gratitudine a tutti i partecipanti “per l’entusiasmo e la curiosità dimostrati”, sottolineando come la manualità e la creatività siano strumenti preziosi per mantenere vivo il legame con il territorio.
Il corso non è stato soltanto un momento di apprendimento, ma anche un vero e proprio tuffo nel passato, tra mani operose, fibre naturali e intrecci che raccontano storie di comunità, fatica e ingegno.
In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla produzione industriale, iniziative come questa assumono un valore profondo: custodire e tramandare le tradizioni artigianali significa preservare una parte dell’identità culturale delle nostre montagne. La cesteria, con la sua semplicità e la sua bellezza, diventa così simbolo di sostenibilità, rispetto per la natura e continuità tra generazioni.
Il Parco dei Monti Simbruini conferma così la propria vocazione non solo alla tutela ambientale, ma anche alla valorizzazione del patrimonio immateriale che rende unico questo territorio.