Rigopiano, muore in auto dopo l’udienza di appello bis: addio a Gianni Colangeli
il 51 enne era fratello di Marinella vittima della tragedia
L’Aquila – Una nuova ombra cala sulla tragedia di Rigopiano, a otto anni da quel maledetto giorno che spezzò 29 vite. Gianni Colangeli, 51 anni, fratello di Marinella, una delle vittime dell’hotel travolto dalla valanga del gennaio 2017, è morto improvvisamente dopo aver partecipato all’udienza del processo d’appello bis.
Secondo quanto si apprende, Gianni si trovava in auto, di ritorno dall’aula di giustizia, quando ha accusato un malore improvviso. I presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi, ma per lui non c’è stato nulla da fare: il suo cuore ha smesso di battere prima ancora di poter essere trasportato in ospedale.
Un destino crudele che sembra non voler concedere pace alle famiglie delle vittime di Rigopiano. Gianni Colangeli era diventato uno dei simboli della battaglia per la verità e la giustizia, presente a ogni udienza, instancabile nel chiedere chiarezza su una tragedia che ha segnato per sempre la storia dell’Abruzzo e dell’Italia intera.
La notizia della sua scomparsa ha destato profonda commozione e dolore tra parenti, amici e tutti coloro che, come lui, hanno condiviso il peso di una ferita mai rimarginata.