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Riconoscimenti emergenza covid a Carsoli, tuona il dr. Casciola: “personale del 118 del tutto ignorato”

Carsoli – Sul tema dei riconoscimenti che l’amministrazione comunale di Carsoli ha voluto consegnare nella cerimonia ufficiale di sabato scorso 18 luglio 2020, interviene in una nota il dott. Giovanni Casciola, responsabile della Postazione del 118 di Carsoli nella quale se ne riassume la posizione:  Casciola si dice infatti basito e disgustato nel leggere le recensioni della cerimonia sui riconoscimenti tributati per l’emergenza Covid a Carsoli.

“Sono stati citati tutti, proprio tutti, soprattutto gente che nel nostro territorio però non si è  mai vista. Provo sdegno per il fatto che il Comune non abbia voluto fare alcuna menzione per 5 medici, 5 infermieri ed altrettanti autisti, i soli che veramente hanno rischiato la propria pelle per un territorio abbandonato da tutti, a cominciare dai tanto riveriti medici di famiglia i quali,  già latitanti in condizioni di normalità, ed assenti durante le fasi cruciali dell’emergenza. Il giusto ringraziamento per chi, come noi, svolge un lavoro che troppo spesso spetta ad altri non è arrivato. D’altronde cosa dovevamo aspettarci da chi amministra la città?”

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Nel merito sono stati richiesti chiarimenti al sindaco di Carsoli Velia Nazzarro che nel merito afferma: “resto perplessa per tale posizione: noi abbiamo invitato la Croce Rossa che è ovviamente espressione titolare di convenzione con la Asl di Avezzano e quindi del 118, la consegna della targa è stata indirizzata al dottor Luciano Camerlengo presidente della Croce Rossa di Carsoli, in qualità di rappresentante diretto, quindi per noi il 118 è parte integrante e sostanziale di tale conferimento.

Per quanto riguarda i medici, abbiamo ritenuto di conferire la targa alla dott.ssa Angela Corpolongo, unico rappresentante della categoria poichè impegnata quotidianamente presso l’Inmi Lazzaro Spallanzani nella ricerca e nel fronteggiare l’emergenza Covid a livello nazionale, così come abbiamo rivolto i riconoscimenti ai rappresentanti di associazioni e categorie senza escludere nessuno.

Proprio per questo motivo, al fine di garantire uguaglianza per tutti abbiamo convocato i rappresentanti diretti di ogni settore. Spiace che  un argomento così delicato sia occasione per fare polemiche le quali non fanno bene a nessuno. ”