Roma est- I pendolari di Ponte di Nona si trovano di nuovo a dover affrontare disagi crescenti con l’introduzione dei nuovi orari ferroviari previsti per la seconda settimana di settembre. Molti treni vedranno infatti un aumento dei tempi di percorrenza, coincidente con la riapertura della stazione di Salone.
La stazione di Salone, utilizzata dagli abitanti del vicino campo nomadi, era stata chiusa per motivi di sicurezza. La riapertura è stata sollecitata dalla loro associazione nazionale di tutela, ottenendo l’intervento immediato della Regione Lazio e la richiesta a Trenitalia di ripristinare il servizio, senza che le criticità di sicurezza siano state effettivamente risolte.
Al contrario, le problematiche segnalate dai lavoratori e dai cittadini pendolari della linea continuano a essere ignorate. Le comunicazioni ufficiali inviate tramite PEC non hanno ricevuto riscontro, e anche Roma Capitale e il VI municipio restano in silenzio, richiamandosi alla competenza regionale della linea ferroviaria, senza tutelare le istanze dei residenti del territorio.
Tra le modifiche dei nuovi orari, i treni della relazione Val d’Ala-Bagni di Tivoli subiranno un allungamento di percorrenza di circa due minuti, con il passaggio anticipato a Ponte di Nona, pur mantenendo invariato l’orario di arrivo finale. I pendolari si trovano così a dover affrontare ulteriori difficoltà, tra disservizi persistenti e mancanza di attenzione da parte delle istituzioni.