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Rianimazione a Subiaco, annunciato stanziamento regionale per la riattivazione del reparto

Subiaco si prepara a riavere il reparto di rianimazione all’ospedale Angelucci, chiuso ormai dal 2015. La Regione Lazio ha annunciato lo stanziamento di 840 mila euro, destinati sia alla ristrutturazione dei locali che all’acquisto delle attrezzature tecnologiche necessarie.

Il reparto, inaugurato nel 1978 alla presenza del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, era stato chiuso sei anni fa, con trasferimento di personale e macchinari al nosocomio di Colleferro. Negli anni successivi, il Tribunale per i Diritti del Malato aveva più volte sollevato l’urgenza di ripristinarlo, ma senza ottenere risposte concrete dalla Asl Roma 5.

Secondo quanto comunicato dalla Regione, l’apertura del nuovo reparto è prevista entro tre mesi. L’intervento fa parte del piano ospedaliero regionale 2024-2026, che prevede il potenziamento dei servizi dell’Angelucci.

A marzo 2024, la Asl aveva già approvato la ristrutturazione dei locali del vecchio reparto con un finanziamento iniziale di 512 mila euro, lavori ancora in corso. Successivamente, l’azienda sanitaria aveva richiesto alla Regione ulteriori 580 mila euro per completare l’allestimento tecnologico della rianimazione, che comprenderà quattro letti, monitor, ventilatori polmonari, lampada scialitica, sistema di monitoraggio centrale e defibrillatori.

Dopo un’attenta valutazione dei macchinari da acquistare, la Regione ha deciso di stanziare complessivamente 840 mila euro, coprendo sia le forniture che il completamento dei lavori. Un passo atteso da tempo che segna il ritorno di un servizio fondamentale per la comunità dell’alta Valle dell’Aniene