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Quadraro: Storia di un Quartiere Ribelle di Roma

Il Quadraro è uno dei quartieri storici di Roma, situato nel Municipio VII, a sud-est del centro città. Nonostante la sua posizione un po’ defilata rispetto ai più noti rioni centrali, il Quadraro vanta una storia intensa, segnata da eventi cruciali che ne hanno forgiato l’identità di zona popolare, ribelle e profondamente legata alla memoria della Resistenza.

Origini e sviluppo urbano

Il nome “Quadraro” sembra derivare da “quadro”, termine usato per indicare una divisione territoriale agricola in epoca romana. Durante il periodo dell’antica Roma, questa zona era una campagna attraversata da importanti vie consolari, come la Via Tuscolana e la Via Appia. La sua destinazione agricola proseguì nei secoli, fino a quando, nel tardo Ottocento e nel primo Novecento, iniziò un lento processo di urbanizzazione.

Il vero sviluppo del quartiere avvenne però nel periodo tra le due guerre mondiali, con la costruzione di case popolari per far fronte alla crescente urbanizzazione di Roma. La zona si popolò soprattutto di operai, artigiani e piccoli commercianti, il che contribuì a formare un’identità collettiva solida e combattiva.

Il Quadraro e la Resistenza

Il momento più emblematico della storia del Quadraro è senza dubbio legato alla Seconda Guerra Mondiale. Il quartiere divenne un importante centro della Resistenza romana, tanto da essere soprannominato dai nazisti “nido di vespe” per l’elevata attività partigiana.

Il 17 aprile 1944 il Quadraro fu teatro di uno degli episodi più tragici della guerra a Roma: il rastrellamento del Quadraro. Quel giorno, oltre 2.000 soldati tedeschi, guidati dal comando SS, circondarono il quartiere e arrestarono circa 947 uomini tra i 16 e i 60 anni, accusati di collaborare con i partigiani. La maggior parte fu deportata nei campi di lavoro in Germania e in Polonia. Solo pochi riuscirono a tornare.

Nel 2004, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì al quartiere la Medaglia d’Oro al Merito Civile, riconoscendo il valore della sua popolazione nella lotta per la libertà.

Quadraro oggi: tra memoria e rinascita culturale

Negli ultimi decenni, il Quadraro ha vissuto una profonda trasformazione sociale e culturale. Pur mantenendo il suo spirito popolare, ha saputo reinventarsi grazie a iniziative artistiche e di rigenerazione urbana. Il progetto M.U.Ro. (Museo Urban di Roma), promosso dallo street artist David “Diavù” Vecchiato, ha portato artisti italiani e internazionali a realizzare murales ispirati alla memoria storica e alla vita quotidiana del quartiere.

Oggi il Quadraro è un luogo vibrante, dove la storia si intreccia con la creatività contemporanea. I suoi murales, le case basse, i vicoli pieni di vita e le tante attività culturali ne fanno un esempio virtuoso di quartiere che non dimentica il passato ma guarda al futuro con energia.