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Proposte per l’emergenza a Carsoli, De Luca e Mazzetti: “ridurre la tassa rifiuti e creare fondi con le indennità di carica”

Carsoli – I consiglieri Rosa de Luca e Mario Mazzetti hanno presentato alcune proposte in relazione alla riduzione di tasse per l’emergenza Covid. E’ quanto contenuto nella seguente nota inviataci:

“Considerato che l’Amministrazione di Carsoli non ha ancora provveduto ad approvare le nuove tariffe della
TARI tassa sui rifiuti per l’anno 2020,
rilevato altresì che risulta prioritario prima di tutto andare incontro alle attività produttive che non avendo
svolto la propria attività non hanno prodotto almeno per due mesi i rifiuti domestici o assimilati,
tenuto che secondo noi in particolare alcune attività vedranno protrarsi il blocco delle attività anche oltre il 3 maggio ( bar- ristoranti, palestre, centri culturali, scuole private )
al fine di abbassare la tassazione di almeno 1/3 alle attività chiuse e della metà alle categorie sopra
descritte e di ridurre il costo per le seconde abitazioni ,
in attesa di conoscere come lo stato Centrale intenderà aiutare i comuni nel tentare di ridurre la
tassazione locale,
sottoponiamo  le seguenti proposte :
1. Effettuare una ricognizione puntuale sulle utenze non domestiche chiuse dal 8 marzo per capire
quale livello di contenimento occorre programmare
2. Riduzione dei Costi – Il costo totale per l’anno 2019 era di circa 1.131.000 , la ripartizione di questo
costo genera le tariffe per le utenze domestiche e non domestiche pertanto la prima operazione è
ridurre questo valore attraverso la messa in campo delle seguenti azioni :
• rivedere con la società Aciam il contratto in essere esigendo una riduzione del 25%
giustificata anche dalla minor produzione di rifiuti e dalla minore spesa di personale,
• eliminare i costi relativi agli investimenti ,
• ridistribuire sulla tariffa 2020 gli accertamenti delle metrature erroneamente non
denunciate da alcuni utenti per un valore di circa 30 mila euro per 5 anni arretrati.
Tale riduzione porterebbe ad un valore del costo di circa 300.000 euro in meno
3. Individuazione di risorse proprie del comune per finanziare le riduzioni.
• Tale attività può essere messa in campo utilizzando le donazioni fin qui ricevute dal comune per
emergenza ( circa 10.000) e le altre che potrebbero ancora pervenire.
• Rinuncia da parte degli amministratori delle indennità per almeno 5 mesi da maggio a settembre e
dei gettoni di presenza dei consiglieri comunale che equivale ad almeno circa 22 .000 euro
Tutte le riduzioni ottenute potrebbero esser spalmate sulle attività produttive come sopra specificato e
sulle utenze domestiche delle seconde abitazioni

Noi inviamo concrete proposte di rimodulazione e riduzione tassa rifiuti per far fronte all”attuale crisi. sollecitiamo in tal senso anche l”uso del fondo delle donazioni cui abbiamo contribuito anche noi con una piccola specifica donazione .”