Processo Amarena, record in aula: molte le associazioni di parte civile, protesta davanti al tribunale
Avezzano, 24 giugno 2025 – Un processo senza precedenti in Italia. Oggi, al Tribunale di Avezzano, si è tenuta la prima udienza sul caso dell’uccisione dell’orsa Amarena. Durante l’udienza sono state depositate molte costituzioni di parte civile da parte di associazioni animaliste, una mobilitazione legale mai vista nel nostro Paese. Tuttavia, le costituzioni sono state solo depositate e non ancora ammesse: il giudice ha rinviato ogni decisione alla prossima udienza, fissata per il 18 luglio.
Il rinvio si è reso necessario a seguito di un’eccezione di nullità del decreto di citazione a giudizio, sollevata dai difensori dell’imputato, Andrea Leombruni, assistito dagli avvocati Stefano Guanciale e Berardino Terra. Secondo la difesa, il provvedimento con cui la Procura ha disposto la citazione diretta a giudizio conterrebbe vizi procedurali. Il pubblico ministero, Maurizio Maria Cerrato, ha invece respinto l’eccezione, sostenendo la piena regolarità del decreto. Il giudice si è riservato la decisione, che sarà comunicata con separata ordinanza durante la prossima udienza, fissata per il 18 luglio alle ore 12:30.
In aula, tra più di quaranta avvocati presenti, c’era anche Mario Flammini, figura nota del foro marsicano e legale del Comune di San Benedetto dei Marsi.
Tra i difensori delle associazioni animaliste figurano inoltre gli avvocati Crescenzo Presutti – in rappresentanza dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla e dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente – nonché Leonardo Casciere, Pasquale Milo e Luciana Lisciani, per diverse altre sigle animaliste.