The news is by your side.

Presentato a Roviano il progetto di recupero della vecchia ferrovia Mandela-Subiaco

linea ferroviaria mandela subiacoRoviano.  Si è svolta ieri presso la sala consiliare del Comune di Roviano la conferenza stampa per presentare l’interessantissimo progetto riguardante la realizzazione di un percorso naturalistico lungo il tratto della vecchia ferrovia Mandela – Subiaco. La ferrovia, che univa Subiaco alla Roma – Pescara era stata fortemente voluta dal sindaco di Subiaco Attilio Scarpellini negli anni a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, ma venne dismessa nel 1935 dopo circa un trentennio di esercizio. All’incontro erano presenti il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi ed il Consigliere Regionale Cristiana Avenali del Partito Democratico, nonché la rete associativa della Valle dell’Aniene (V.A.R.A.) che raccoglie molte realtà associative della Valdaniene. Ad essa infatti aderiscono Terre Aeque Valle dell’Aniene CNA di Vicovaro, Vicovaro Territorio & Management, l’associazione escursionistica Amici dei Monti Ruffi di Marano Equo, Il Casone e l’Arca di Corrado di Anticoli Corrado, e da Tivoli l’associazione culturale Aurea, il circolo di Legambiente e l’associazione di artigianato L’erba voglio, Tivoli Incoming e la condotta Slow Food. Da Roma ha aderito l’associazione Tavola Rotonda.
Il progetto illustrato prevede la riapertura del tracciato della ex linea ferroviaria Moraschi Piatti Mandela-Subiaco (vedi immagine a corredo) per realizzare un suggestivo percorso polifunzionale lungo il fiume Aniene, che potrebbe essere collegato ad altri progetti creando così un percorso teso ad unire il territorio di Roma addirittura con Trevi nel Lazio. Questo grazie ad un progetto di pista ciclabile che dovrebbe unire Roma a Tivoli, risalendo sempre più a monte lungo l’asta fluviale dell’Aniene.
Gli organizzatori intendono procedere per gradi, e quindi adesso concentreranno gli sforzi per realizzare il primo tratto, quello da Mandela ad Anticoli Corrado, mentre il tratto successivo, quello fino a Marano Equo è già abbastanza ben definito. Sette Comuni hanno appoggiato l’iniziativa deliberando l’assenso al progetto: le amministrazioni partecipi dell’iniziativa sono quelle di Saracinesco, Cineto Romano, Anticoli Corrado, Marano Equo, Agosta, Canterano e Rocca Canterano.
“Questo progetto servirà a rilanciare il territorio ed a contrastare la distruzione del territorio da parte della Città Metropolitana di Roma – ha dichiarato Gianni Innocenti di Legambiente di Tivoli – cercando di rilanciare il turismo e mettere in rete ancvhe le attività di agricoltura paraticate in modo sostenibile”.
Per il tratto ferroviario che da Marano Equo va a Subiaco, ormai occupato da edifici ed altre attività, il percorso si snoderà lungo la sponda sinistra dell’Aniene. (sn)