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Polizza auto: gli italiani per risparmiare guardano ad assicurazioni online ed rc familiare

L’RC auto, ovvero la Responsabilità Civile dell’auto, è una polizza assicurativa obbligatoria per legge che tutela dai danni in seguito a un sinistro stradale.

L’entità del premio di quest’assicurazione varia in base a una serie di una serie di fattori, che vanno dall’età anagrafica alla storia automobilistica del guidatore, passando per le caratteristiche del veicolo.

Per questo, per ridurre i costi determinati da questa spesa fissa è necessario fare una valutazione attenta e scrupolosa, che tenga conto anche delle più importanti opportunità di risparmio a cui è possibile accedere grazie a un mercato sempre più competitivo e alle iniziative governative.

Tagliare i costi dell’rc auto con le assicurazioni online

Attualmente, per risparmiare sul premio della polizza auto sempre più italiani scelgono di stipulare un’assicurazione online.

Si tratta di prodotti caratterizzati da tariffe competitive, in genere più convenienti rispetto a quelle che caratterizzano le proposte formulate dalle agenzie tradizionali. La ragione è da attribuire al fatto che le compagnie online, non disponendo di filiali fisiche, devono sostenere costi di gestione più bassi: un aspetto che spesso si traduce nella scelta di formulare prezzi più vantaggiosi sul mercato.

Naturalmente, è necessario individuare un’assicurazione auto che risulti al tempo stesso conveniente e in grado di rispondere al meglio alle proprie, specifiche necessità: per farlo, è possibile affidarsi a siti specializzati come Facile.it, portale di comparazione che permette di mettere a confronto i preventivi delle migliori proposte attualmente disponibili nel panorama assicurativo.

Assicurazione auto online: ridurre il premio grazie all’rc familiare

Le famiglie italiane oggigiorno hanno l’opportunità di risparmiare ulteriormente sul costo della polizza auto online sfruttando un’agevolazione messa a disposizione dal governo italiano.

Si tratta della cosiddetta rc familiare, ovvero della possibilità di ereditare la stessa classe di merito del componente più virtuoso della propria famiglia.

Questa classificazione, che va da 1 a 18, influisce direttamente sull’entità del premio da corrispondere. In genere, i nuovi sottoscrittori di una polizza, così come i neopatentati, vengono collocati nella 14° classe, dalla quale si può avanzare o retrocedere sulla base della condotta stradale tenuta nel corso dell’ultimo anno. Più bassa è la classe di appartenenza minore sarà l’entità del premio.

Integrando l’rc familiare si avrà quindi la possibilità di essere inseriti in una classe più bassa al momento della stipula.

Chi può richiedere oggi l’rc familiare?

 

L’rc familiare, oggi anche chiamata Bonus Malus familiare, è stata rinnovata nel 2020 con il Decreto Fiscale, che è andato a intervenire nello specifico sull’articolo 134 del Codice delle Assicurazioni Private.

Nel dettaglio, è stato modificato il provvedimento precedentemente regolato dalla legge Bersani, entrata in vigore nel 2006, così da ampliare le casistiche in cui è possibile richiedere l’agevolazione.

Al fine di poter usufruire di quest’opportunità, occorrerà dimostrare di essere parte di un determinato gruppo familiare, e quindi presentare una copia del certificato di Stato di Famiglia rilasciato dal proprio Comune di residenza.

È importante ricordare, tuttavia, che non tutti possono rientrare all’interno di questa speciale categoria: chi ha già provocato incidenti stradali o possiede un attestato di rischio che presenta uno o più sinistri effettuati negli ultimi cinque anni, è escluso.

Le caratteristiche della nuova rc familiare

 

La nuova RC familiare interviene a potenziare quanto stabilito dalla legge Bersani sotto diversi aspetti.

In primo luogo, essa si applica non soltanto alle nuove polizze, ma anche ai rinnovi. Inoltre, mentre prima l’RC familiare si poteva applicare solo a veicoli appartenenti alla stessa categoria (ad esempio, da auto a auto), ora invece essa riguarda anche mezzi diversi (da auto o moto, o viceversa).

Ciò che rimane immutato, invece, è il fatto che la proprietà del veicolo deve limitarsi a un soggetto che appartiene allo stesso nucleo familiare, e che lo stato della polizza deve essere attivo.

Alla luce delle modifiche introdotte, si può quindi affermare che la nuova RC familiare, ampliando la platea di utenti e di veicoli in grado di usufruirne, si caratterizza per essere ancora più conveniente rispetto alla vecchia proposta contenuta nella Legge Bersani. Si tratta di un’opportunità sicuramente importante, soprattutto alla luce del fatto che negli ultimi mesi il prezzo medio del premio delle polizze auto sta gradualmente aumentando in Italia.