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Pitturare gli interni… come e quando!

Pitturare gli interni di casa è uno degli interventi più comuni per rinfrescare gli ambienti, cambiare stile o dare nuova luce agli spazi. La scelta del periodo giusto e il rispetto di alcune procedure possono fare la differenza sia in termini di risultato estetico che di durata nel tempo.

Il momento ideale per tinteggiare gli interni è generalmente la primavera o l’inizio dell’autunno. In questi mesi le temperature sono miti e l’umidità è moderata, due fattori che permettono una corretta asciugatura della pittura e facilitano l’areazione degli ambienti. L’estate, soprattutto nelle giornate troppo calde, può causare un’asciugatura eccessivamente rapida, mentre l’inverno richiede ambienti riscaldati e ben ventilati per evitare la formazione di condensa o macchie.

Prima di iniziare, è fondamentale liberare la stanza o proteggere mobili e pavimenti con teli e nastro adesivo. Le pareti vanno pulite accuratamente, rimuovendo polvere, residui e macchie. Eventuali crepe o buchi devono essere stuccati e levigati per ottenere una superficie liscia. Nel caso di pareti già tinteggiate con colori scuri, può essere necessario applicare una mano di primer per favorire l’aderenza del nuovo colore e garantire una copertura uniforme.

Durante la pittura, è consigliabile lavorare con finestre aperte per favorire il ricambio d’aria e accelerare l’asciugatura, ma evitando correnti troppo forti che potrebbero depositare polvere fresca sulla vernice. La pittura va stesa dall’alto verso il basso e in più mani sottili, lasciando asciugare bene tra una passata e l’altra.

Una tinteggiatura eseguita con cura, nei periodi più adatti e con i giusti passaggi preparatori, non solo migliora l’aspetto estetico della casa ma contribuisce anche alla salubrità degli ambienti, eliminando polvere, muffe e residui accumulati sulle pareti nel tempo.