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Piccoli semi crescono a Roviano, al via un interessante progetto scuola-ambiente

Roviano – Piccoli Semi Crescono: un orto curato dai ragazzi. Questo è il progetto delle classi I e II della scuola secondaria di I grado di Roviano, il quale prevede la semina di alcune piante e la loro messa a dimora
in un tratto del giardino adiacente all’edificio. “Questo progetto – dichiara il professore Paolo Amicucci – coinvolge direttamente gli alunni, insegna loro a prendersi cura dell’ambiente ed è un’opportunità importante di formazione, partecipazione e responsabilizzazione. E’ una didattica
antica che torna alla ribalta, per testimoniare la vitalità di una scuola in cui non si impara solo a leggere e scrivere, ma in cui si apprende a vivere in maniera migliore il rapporto uomo natura.
Emozioni, scienza e curiosità si uniscono, di fronte a ciò che la natura ci dona! Dalla terra nasce una
pianta, grazie ad un minuscolo seme che anche se piccolo, contiene in sè tutte le preziose
caratteristiche che lo accompagneranno nella crescita, grazie alla cura di chi lo coltiva”. “Permette lo
sviluppo e la sperimentazione di tutte le abilità che una persona possiede – spiega l’Educatrice
professionale Lisa Colasanti – ed anche la maturazione affettiva e relazionale, soprattutto nei soggetti
con difficoltà, al fine di facilitare l’integrazione sociale e il sapersi adattare in nuovi contesti. Grazie
a questa attività verranno stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in contatto con la natura e
sviluppare o potenziare capacità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione”. Il
progetto è terminato con l’omaggio di tale piantine agli abitanti del paese in quanto il maltempo del
mese di maggio non ha consentito la disposizione a terra delle piantine. Il lavoro, iniziato a gennaio
dell’anno scolastico appena terminato, ha visto il coinvolgimento di tutte le figure scolastiche tra cui
la docente Annamaria Battisti, la Tiflodidatta Elisabetta Sbraga, i collaboratori scolastici Monica
Barba, Antonella Zecchini, Gianni Folgori. I risultati del progetto sono stati lusinghieri pertanto si è
deciso di proseguire il lavoro e migliorarlo nei futuri anni scolastici.