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Per Edo è striscione all’olimpico; Di Sarra (Roma club Carsoli) “emozione e dolore”

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Lo striscione allo Stadio Olimpico durante la Roma Juventus per ricordare Edoardo

Roma. “E’ una partita che rimarrà impressa per sempre nei nostri cuori con grande emozione e dolore”. Con queste parole il Presidente del Roma Club Carsoli Luigi Di Sarra racconta una esperienza che lega lo sport, la solidarietà, la competizione alla memoria di Edoardo Marcangeli di 12 anni scomparso una settimana fa.  Lo striscione  è stato dedicato al piccolo Edo ed è stato posizionato oggi dai tifosi della Roma nella curva sud pochi istanti prima della partita. Il centrocampista De Rossi ha poi deposto un mazzo di fiori. “Abbiamo fatto del tutto per riuscire in questo intento – spiega Luigi Di Sarra- e dopo aver superato numerosi ostacoli burocratici ci siamo riusciti. Questa non è stata e non sarà mai una partita come le altre; comunque vada è la partita di Edoardo che rimarrà sempre nei cuori del nostro club locale ma anche in quello di tutta la nostra comunità. Oggi – prosegue di Sarra – è difficile poter raccontare a parole quello che abbiamo sentito dentro, resta ora la testimonianza di questo nostro piccolo grande tifoso.” Ma il Presidente del Roma Club direttamente dall’Olimpico ringrazia di cuore i ragazzi della curva sud, che si sono impegnati moltissimo, con un tributo speciale a Enrico Sperandio.

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il centrocampista della Roma, De Rossi mentre depone i fiori in memoria del piccolo Edoardo
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Luigi Di Sarra, presidente del Roma Club Carsoli

 

 

La scomparsa di questo bambino, ha suscitato una forte commozione da parte dell’intera comunità di Carsoli.  Edoardo se ne è andato il 22 agosto, mentre si stavano svolgendo le feste Patronali. Ha affrontato una dura malattia sopportata per quasi due anni con lucidità e con un coraggio esemplare di cui è stata data forte testimonianza. E’ stato ed è il lutto di una città, che improvvisamente dopo la triste notizia si è fermata. Un silenzio surreale, ha caratterizzato lo scorrere della vita di tutti i giorni per pensare, riflettere ma soprattutto per rispettare. Di qui la decisione, pressochè immediata intrapresa dal Comitato Feste Patronali Carsolandia 2015 di sospendere ogni attività di spettacolo e proseguimento del programma. Un gesto forte, che ha legato una comunità intera e che ci ha fatto capire quanto anche oggi il rispetto, quello vero, quello sentito che nasce dal cuore sia ancora vivo e possibile. Appena poco dopo la  triste notizia,  in redazione abbiamo ricevuto la visita di una delegazione del comitato che ci chiedeva di pubblicare la notizia della sospensione dei festeggiamenti.  Al dolore collettivo si è collegato un brivido intenso, forte quello per l’appunto del rispetto che nasce dal cuore e dai valori veri. Grandi ragazzi.  Dunque il dolore di una grande famiglia che da sempre si è contraddistinta con  il rispetto e la considerazione verso gli altri,  è stato condiviso da tutti.  Se ne è andato un bambino speciale, e la sua Roma che così tanto amava con sportività gli ha tributato dagli spalti nazionali tutta la stima ed il ricordo di una memoria che sicuramente continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha apprezzato. (n.d.d.r.) 

aggiornamento: La Roma ha vinto la partita 2 a 1 contro la Juventus