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Palestre, cinema e ristoranti verso le riaperture. Ecco le ipotesi attuative

ROMA – La necessità di riaprire e far ripartire l’economia è forte e va di pari passo con la voglia di tornare ad una parvenza di normalità. A rendere questa idea più concreta, è la bozza redatta dalla Conferenza delle Regioni che è stata sottoposta al governo e che si spera dovrà essere approvata.

Il documento contiene le proposte che le regioni hanno pensato per poter riaprire le attività ormai chiuse da mesi, sempre nel rispetto delle norme anti Covid. Una bozza composta da 10 pagine divise per capitoli: Ristorazione, Palestre e piscine e Cinema e spettacoli dal vivo.

RIAPERTURE IN SICUREZZA: ECCO COME

In caso di ok del Governo, le riaperture delle attività  nelle prossime settimane potrebbero avvenire così:

  1. RISTORAZIONE: secondo quanto spiegato nella bozza “le misure di seguito riportate, se rispettate, possono consentire lo svolgimento sia del servizio del pranzo, che della cena. Inoltre tali misure possono consentire il mantenimento del servizio anche in scenari epidemiologici definiti ad alto rischio purché integrate con strategie di screening periodico del personale non vaccinato.
  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità;
  • Adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze;
  • I clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo;
  • Dopo le 14, consentire solamente la consumazione al tavolo;
  • Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2 metridi separazione tra i clientidi tavoli diversi negli ambienti al chiuso e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors);
  • Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almenometridi separazione;

2. PALESTRE

  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso ditemperatura > 37,5 °C;
  • Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati;
  • Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica e almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa);

2.1 PISCINE

  • La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona;
  • Prima di entrare nell’acqua di vasca provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo;
  • Per le aree solarium e verdi, assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2per ogni ombrellone;

3. CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO

  • Assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale;
  • I posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro[NB almeno 2 metri se si consente di stare seduti senza mascherina];
  • Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto;
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni;
  • La postazione dedicata alla reception e alla cassa deveessere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche;
  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti;

3.1 Spettacoli musicali: le seguenti indicazioni costituiscono indirizzi specifici per le produzioni liriche e sinfoniche e per gli spettacoli musicali

  • L’entrata e l’uscita dal palco dovrà avvenire indossando la mascherina, che potrà essere tolta durante l’esecuzione della prestazione artistica se sono mantenute le distanze interpersonali;
  • I Professori d’orchestra dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro; per gli strumenti a fiato, la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il Direttore d’orchestra, la distanza minima con la prima fila dell’orchestra dovrà essere di 2 metri;
  • Componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco;

3.2  Teatro

  • L’uso promiscuo dei camerini è da evitare salvo assicurare un adeguato distanziamento interpersonale unito ad una adeguata pulizia delle superfici;
  • Il personale (artisti, addetti a lavorazioni presso i laboratori di scenotecnica e sartoria, addetti allestimento e disallestimento della scenografia, etc.) deve indossare la mascherina quando l’attività non consente il rispetto del distanziamento interpersonale;

3.3  Danza

  • Attuare la riduzione del numero totale delle persone(compresi eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni;
  • Riorganizzare le attività e la formazione sulle stesse, ricorrendo anche a strumenti di collegamento a distanza;
  • L’obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati in allenamento/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina. (www.dire.it)