Paganico Sabino – La quiete delle montagne e il dolce sciabordio delle acque del Lago del Turano hanno fatto da cornice a una serata magica e indimenticabile. Il concerto “Incontro in Jazz” ha trasformato il piccolo borgo di Paganico Sabino in un palcoscenico naturale, dove le note di Danilo Rea, uno dei più grandi pianisti jazz italiani, si sono fuse con il violino di Marcello Sirignano e la tromba di Francesco Fratini.
Il trio ha offerto un’esibizione intensa e intima, capace di accarezzare il silenzio circostante e di far danzare la musica sulle onde del lago, creando un’atmosfera sospesa tra emozione e meraviglia. Un’esperienza che ha lasciato un segno profondo nel pubblico presente, confermando come la bellezza della musica possa nascere e diffondersi anche nei piccoli borghi, valorizzandone l’identità e l’anima.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a rendere possibile questo evento, simbolo della forza aggregante della musica e del valore culturale dei luoghi meno conosciuti ma ricchi di fascino.
“Incontro in Jazz” a Paganico Sabino è stata più di una semplice performance musicale: un momento di condivisione e di celebrazione della cultura nei suoi luoghi più autentici, un invito a riscoprire i piccoli borghi come luoghi vivi e vibranti, capaci di unire comunità attraverso l’arte e la bellezza.