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Ottant’anni di centro oratori romani, al Quadraro via alle celebrazioni

In occasione dell’80° anniversario dalla fondazione del Centro Oratori Romani da parte di Arnaldo Canepa, l’associazione romana ha organizzato il convegno “Arnaldo Canepa e il Quadraro” per promuovere la conoscenza e il culto del proprio fondatore che, dal 20 maggio 2023, è stato dichiarato Venerabile dal Dicastero delle Cause dei Santi. Il Convegno, che prevede anche la presentazione della nuova biografia, si svolgerà il prossimo 10 maggio presso la parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio al Quadraro, nel quadrante est di Roma, dove Canepa aprì il primo oratorio avviando le attività che qualche anno più tardi condussero alla creazione dell’associazione per la promozione della pastorale oratoriana nella capitale. Il Convegno ha ricevuto il patrocinio del VII Municipio.

 

Canepa cominciò il suo impegno pastorale proprio frequentando il periferico e disagiato quartiere romano del Quadraro dove decise, insieme ad altri laici, di consacrare al Signore il servizio ai ragazzi dando inizio ad un oratorio in cui quotidianamente i bambini del quartiere potessero ritrovarsi per crescere umanamente e spiritualmente. Per questo, anche oggi i catechisti e soci del COR, che proseguono nella sua opera di evangelizzazione dei più piccoli, intendono ripartire dal Quadraro per ripercorrere le sue scelte e riscoprire le profonde motivazioni che hanno mosso il fondatore e che oggi li spingono ancora a presentarlo al territorio e a tutta la Chiesa universale quale modello di laicità ed esempio di dedizione nel servizio a favore delle giovani generazioni. Al Convegno, organizzato dal Comitato per la promozione e la diffusione del culto di Arnaldo Canepa, interverranno dopo i saluti introduttivi del Presidente del VII Municipio, Francesco Laddaga, del parroco, don Daniele Natalizi e del Presidente del COR, Stefano Pichierri, lo scrittore Michele Manzo, la prof.ssa Cecilia Costa, docente a Roma Tre e il prof. Luca Pasquale, docente alla Università Lateranense, i quali illustreranno la figura del Venerabile, il suo rapporto con il complesso quartiere del Quadraro nel secondo dopoguerra e le sue innovative intuizioni pastorali ed educative.  Proprio Luca Pasquale è l’autore della nuova biografia “Arnaldo Canepa – Catechista d’Oratorio” della casa editrice Velar, realizzata per diffondere la conoscenza di Canepa ad 80 anni dalla fondazione dell’associazione da lui ideata e a quasi 60 anni dalla sua salita al cielo. Il volume, arricchito dalla prefazione di S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto della Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo del Dicastero per l’Evangelizzazione, ripercorre la vita del Venerabile nel suo essere profondamente ‘catechista’ come sottolinea proprio mons. Fisichella nell’introduzione, “animato dal desiderio di trasmettere la fede ai bambini delle periferie romane, all’epoca in un degrado mai visto. Se non ci fossero state le parrocchie e gli oratori, a questi ragazzi sarebbe rimasto solo la strada, e la sera le povere catapecchie rimaste in piedi nonostante i bombardamenti”.

 

“Siamo molto felici di sottolineare e costruire il legame tra Arnaldo Canepa e la parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio”, ha sottolineato il Presidente del COR, Stefano Pichierri. “Insieme a Don Gioacchino Rey e ad altri uomini e donne di buona volontà, Canepa nel 1931 avviò il primo oratorio parrocchiale, aperto alla popolazione, a giovani e bambini, stimandoli ed amandoli. Il COR, su indicazione e suggerimento del Postulatore, padre Antonio Marrazzo, e considerato il rapporto di stima reciproca e cooperazione instaurato con il parroco don Daniele Natalizi, ha voluto fortemente organizzare questo evento al Quadraro tramite il Comitato costituito di recente. Il nostro fondatore scoprì in questo quartiere la forza e l’efficacia dell’oratorio in ambito pastorale e di evangelizzazione delle ‘masse’. Non nascondo una certa emozione e commozione nel vivere proprio qui, dove Canepa riposa, un evento culturale, sociale ed ecclesiale così rilevante per tutti noi: per la comunità del Buon Consiglio, per il territorio del Quadraro, per i catechisti del COR e per tutti coloro che vorranno partecipare”