Ospedale Tivoli, da Cineto Romano encomio ufficiale per il personale sanitario
Il sindaco Liani: "agire con urgenza per favorire la riapertura in tempi brevi"
Il Consiglio Comunale di Cineto Romano nella seduta pubblica del giorno 11 Dicembre 2023 ha approvato con voto unanime, la delibera n. 32, avente come oggetto:
ENCOMIO AL PERSONALE SANITARIO DI TIVOLI
Il Sindaco: “In una tragica notte dello scorso 8 Dicembre 2023 una brutta notizia ha trafitto i cuori di tutti noi: il nostro ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli è stato devastato da un incendio, doloso o meno non spetta a noi dirlo, ci siamo trovati in un momento di smarrimento, non avendo più il nostro Ospedale di riferimento, il faro sanitario del tiburtino e della Valle dell’Aniene, il nosocomio che – nella vita di ognuno di noi – ha regalato gioie e dolori. Proprio per questo siamo rimasti attoniti nell’apprendere la triste notizia, ognuno di noi avrà ricordato la felicità delle nascite e delle cure che hanno superato le malattie, come altrettanto i momenti tristi nei quali, nonostante l’impegno dei sanitari, fatto di umanità e professionalità, abbiamo purtroppo assistito alla perdita dei nostri cari.
Ovviamente il primo pensiero è doveroso per Pierina, Virginia e Romeo che purtroppo in questa tragedia hanno lascito la vita e, proprio per loro, dobbiamo ripartire al più presto per riaprire il San Giovanni Evangelista di Tivoli.
E’ innegabile che, se in quella notte, l’intervento tempestivo degli operatori sanitari e degli operatori d’emergenza (Vigili del fuoco, Forze dell’Ordine, Protezione Civile) non fosse stato coordinato e tempestivo, il bilancio delle vittime sarebbe stato di un numero inimmaginabile.
Non posso nascondere l’enfasi personale per l’ospedale di Tivoli, nel quale sono cresciuto professionalmente e umanamente, dove ho tanti amici e colleghi, seri e con la schiena dritta, che lavorano con il cuore e con la passione. Si può anche disquisire sul tema classico e banale della “malasanità”, per quanto mi riguarda conosco solo professionisti seri.
In quella notte nessuno ha guardato l’orario di lavoro, i colleghi hanno solamente pensato a mettere in salvo i pazienti, mettendo a rischio addirittura la loro vita.
In quella nottata è valso per tutti il motto dei Vigili del Fuoco “là dove gli altri fuggono io vado”
In qualità di Sindaco del Comune di Cineto Romano, oltreché da collega, unitamente all’intero Consiglio Comunale abbiamo approvato all’Odg con delibera n. 32 del 11/12/2023 un atto di “ENCOMIO AL PERSONALE SANITARIO DELL’OSPEDALE DI TIVOLI”.
Ovviamente non sarà un encomio il giusto premio per coloro che hanno operato con sacrificio e devozione, ma sarà propedeutico e lo stimolo per tutti noi ad esternare l’urgente volontà di riaprire al più presto il nostro ospedale.
In una zona già disagiata non possiamo permetterci “il lusso” di restare inermi, ovviamente rispettando i tempi per le indagini in corso delle autorità competenti, nei limiti e per gli spazi che tali indagini richiederanno rispetto alla riapertura totale dell’ospedale di Tivoli.
Intanto dobbiamo lavorare con forza comune per assicurare ad ogni cittadino del comprensorio un punto di riferimento per eventuali emergenze e cura sanitarie.
E’ impensabile che la cittadinanza del tiburtino e dell’Aniene debba esporsi al rischio – che in molti casi potrebbe costare la vita alla gente – di dover subire i ritardi dei soccorsi sanitari, generati dalla distanza verso e dai nosocomi romani.
E’ evidente come ciò si ripercuoterebbe sulla salute e sulla vita stessa dei cittadini; è evidente che ogni minuto di ritardo potrebbe compromettere una vita umana.
Sia chiaro a tutti, per le rispettive competenze e responsabilità, che in Sanità non c’è possibilità di indugio, SI DEVE AGIRE CON URGENZA, dobbiamo essere in grado di rispettare un dovere costituzionale, ossia:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività…”
Ogni giorno di ritardo, ogni minuto, potrebbe tradursi in un dramma per tutta l’area tiburtina e la Valle dell’Aniene che potrebbe colpire ciascuno di noi, ogni famiglia:
occorrono risposte, non solo a parole, è l’ora dell’AZIONE CONCRETA!