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Ospedale Tagliacozzo, dito puntato dei pentastellati

Tagliacozzo – “Le parole pronunciate dall’assessore Quaglieri a Tagliacozzo sull’ospedale cittadino sono una inaccettabile provocazione, oltre che una offesa all’intelligenza dei Marsicani.
Dopo 125 anni di attività, il centrodestra ha voluto con tutte le sue forze cancellare l’Umberto I di Tagliacozzo dall’elenco degli ospedali abruzzesi e ha declassato una unità riabilitativa di eccellenza, togliendole il primario. Questa è la verità ed è scritta a chiare lettere nella legge regionale n.60 che il centrodestra ha approvato il 12 dicembre 2023. Ancora una volta, carta canta mentre esponenti del centrodestra raccontano favole agli elettori.
A pagina 20 del piano approvato da Marsilio e imposto con arroganza al Consiglio regionale, impedendo qualsiasi modifica, si leggono parole estremamente chiare: “la disciplina di recupero e riabilitazione funzionale ha sede presso il presidio di Tagliacozzo per indisponibilità di spazi idonei presso il Presidio Ospedaliero di Avezzano”.
Lo traduciamo una volta per tutte, a vantaggio dell’assessore Quaglieri ed altri esponenti di Fratelli d’Italia: l’Umberto I di tagliacozzo è stato ufficialmente cancellato e la sua riabilitazione è stata accorpata ad Avezzano con Legge Regionale n.60/2023. A Tagliacozzo resterà fino a quando non si libereranno spazi idonei nell’ospedale SS. Filippo e Nicola. Stando a quanto loro stessi hanno scritto, potrebbe accadere anche l’11 marzo, il giorno dopo le elezioni regionali, mantenendo la tradizione meloniana delle promesse elettorali non mantenute, come hanno già fatto per blocco navale e accise sulla benzina.
Se il centrodestra non avesse voluto che Tagliacozzo corresse questo rischio, avrebbero potuto cancellare dalla Legge che hanno approvato quelle parole che hanno condannato Tagliacozzo a scomparire definitivamente. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Fedele aveva chiesto con forza di evitare questo scempio, presentando 6 diverse proposte di modifica dello scellerato piano ospedaliero imposto da Marsilio alla Marsica. Per ben due volte, i consiglieri regionali del centrodestra, a partire dai marsicani Angelosante e Verrecchia, hanno votato contro le proposte di Fedele per salvare Tagliacozzo e Pescina.
L’Assessore Quaglieri sarebbe potuto venire a Tagliacozzo in una delle numerose manifestazioni pubbliche per ascoltare i cittadini. Invece, con l’arroganza cui ci ha abituato il presidente Marsilio, è venuto solo a chiedere voti in cambio di una irragionevole cancellazione dell’ospedale. Caro assessore, il tempo è scaduto. Basta con le favole”.

Così in una nota, Massimo De Maio, rappresentante del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle Avezzano – Marsica.