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Officina della sinistra intervista l’Assessore al Bilancio di Vicovaro

2750233Vicovaro – L’officina della sinistra, qualche settimana fa ha intervistato l’Assessore al Bilancio del Comune di Vicovaro, Enzo Coccia, per parlare delle prospettive per il futuro e delle problematiche che il bilancio ha riportato, a causa della crisi, di vecchi investimenti e scelte passate fatte dalle amministrazioni che si sono succedute in questi ultimi decenni.
Nel corso dell’intervista gli viene chiesto il motivo che lo ha portato ad accettare l’incarico da assessore, dopo che nelle scorse elezioni è stato uno dei candidati della lista di centrodestra “Vicovaro al Centro”, mentre oggi si trova a governare il paese con una lista civica di centrosinistra.
“ASSESSORE SCELTA DIFFICILE PERCHÉ HA ACCETTATO?
Ho accettato la proposta di entrare in giunta perchè penso di fare qualcosa di buono per il paese, non ho altri obiettivi. In questi due anni che rimangono prima delle prossime amministrative vorrei impostare un lavoro sul bilancio che metta sotto controllo la spesa e la razionalizzi, senza aumentare la tasse e cercando di intervenire la dove serve.
ASSESSORE A NOI SEMBRA UN CHIARO SEGNALE DI DEBOLEZZA POLITICA E AMMINISTRATIVA DI QUESTA MAGGIORANZA AVER CHIAMATO LEI COME ASSESSORE AL BILANCIO, LEI COME LA VEDE?
Io mi sento di portare qualcosa di positivo nel comune di Vicovaro per il bene innanzitutto dei cittadini. Per il resto lascio agli altri le valutazioni nel merito, per quello che mi riguarda finita questa esperienza non ho intenzione di candidarmi alle prossime amministrative.QUAL E’ IL SUO RAPPORTO CON I COLLEGHI DI MAGGIORANZA MA SOPRATTUTTO CON IL SINDACO. CI CHIEDIAMO SE HA MARGINI DI AUTONOMIA O LA SUA NOMINA È STATA PRECEDUTA DA UN PRECISO ACCORDO PER TROVARE UNA SINTESI TRA I DUE ORIENTAMENTI CHE, ALMENO NELLA FORMA, SONO COSÌ DIFFERENTI?
Un rapporto di rispetto reciproco e improntato alla massima autonomia. Questa è stata una delle cose che mi ha fatto decidere ad accettare l’incarico, la mia autonomia nella gestione dell’assessorato. Per la “sintesi” tra gli orientamenti diversi, c’è da dire che i margini di manovra sono talmente risicati che difficilmente si potrebbe fare qualche cosa di diverso, se si vuole realmente ridurre il disavanzo e trovare risorse per lo sviluppo.

ASSESSORE IN CHE CONDIZIONE HA TROVATO IL BILANCIO COMUNALE MA SOPRATTUTTO QUAL E’ IL PROBLEMA PRINCIPALE?
Il lavoro che sto facendo è mettere insieme tutti gli elementi contabili per avere un quadro preciso della situazione. Ad oggi posso dire che molto semplicemente il problema è che le entrate non sono sufficienti a coprire le uscite, per una semplice ragione: facciamo fatica nella riscossione dei tributi. La pesante crisi economica ha avuto un notevole impatto sui comuni, tagli su tagli, diminuzione dei trasferimenti da stato e regioni, la crisi sociale, tutti fattori che hanno inciso e incidono sulla possibilità di crescere e svilupparsi. Vicovaro ha delle grosse potenzialità, la posizione, il patrimonio storico, la cultura e l’ambiente, i prodotti tipici, sono tutti fattori che possono produrre sviluppo se adeguatamente sostenuti con programmi e finanziamenti mirati.

ASSESSORE SE IL PROBLEMA È CHE LE ENTRATE SONO INFERIORI ALLE USCITE E SE NON VI È STATO E NON VI È A TUTT’OGGI UNA POLITICA CHE VALORIZZI LE RISORSE DEL TERRITORIO DOVE ATTINGERE PER FRONTEGGIARE LE SPESE?
Come dicevo, innanzitutto razionalizzando e tenendo sotto controllo la spesa per liberare risorse, destinandole a cose urgenti come ad esempio la viabilità e sul sociale. L’intervento sull’illuminazione pubblica è un tassello importante cosi come la messa in funzione dei pannelli fotovoltaici, che non sono mai stati attivati, ma non dimentichiamo i fondi regionali ed europei.

SE IL COMUNE HA DELLE GROSSE PRIORITÀ A CUI NON RIESCE A FAR FRONTE PER MANCANZA DI FONDI PERCHÉ PERSISTE NELLA SCELTA DI FINANZIARE OPERE SPORTIVE, L’ULTIMO IL CAMPETTO DA TENNIS. NON SAREBBE PIÙ UTILE INVESTIRE IN OPERE COME SISTEMAZIONE DELLA VIABILITÀ, SERVIZI SOCIALI, PROGETTI DI SVILUPPO DEL TERRITORIO COME LEI HA AFFERMATO SOPRA? GESTIRE TUTTI QUESTI IMPIANTI SPORTIVI NON È GRAVOSO PER IL COMUNE? PENSA CHE SE LO POSSA PERMETTERE?
Queste cose non sono state decise da me ma da altri, io guardo avanti e non indietro. Le prime procedure del campetto da tennis sono concluse e adesso: bisogna guardare avanti. Oggi il campetto è una decisione irreversibile e sarà realizzato, dopo bisogna trovare un giusto compromesso, che non pesi sulle casse del comune e soprattutto non pesi sulle tasche dei contribuenti. Dovrà essere una struttura capace di camminare con le proprie forze, economiche e imprenditoriali, capaci di mettere a reddito una struttura che sicuramente porterà visibilità e benefici a chi amministrerà il campetto da tennis, di dare all’impianto sportivo una gestione seria e condivisa, coinvolgendo tutti i soggetti interessati e in grado di mettere a reddito una struttura che in prospettiva potrebbe costituire una nuova e ulteriore occasione di crescita per Vicovaro. Il tutto dovrà essere concordato con l’amministrazione comunale – Diritti e Doveri. Io vorrei essere giudicato per quello che faccio e quello che sto facendo e non per quello che hanno voluto altri. Poi nel merito posso essere d’accordo o meno ma cambierebbe poco dirlo. Per quanto riguarda i costi di gestione degli impianti sportivi è un questione che ho intenzione di affrontare,dopo le ferie estive, in particolare il costo dell’energia. Tutti dobbiamo contribuire affichè il paese esca da una situazione economica particolarmente difficoltosa.

ASSESSORE UNA DOMANDA SECCA ME LA PERMETTE? IL COMUNE DI VICOVARO PUÒ AVERE ACCESSO AI MUTUI? SE LA RISPOSTA È NO CI SPIEGA LE RAGIONI?
Purtroppo no non abbiamo la possibilità di farne altri ad oggi abbiamo 1.800.000 .euro di mutui e paghiamo sui 230.000 euro annui tra interessi e capitale.

ASSESSORE LA MAGGIOR PARTE DI QUESTI MUTUI SONO LEGATI AL CENTRO SPORTIVO DAI DATI RISULTANO SPESE PER MIGLIAIA DI EURO L’ANNO, ANCHE PER LA MANUTENZIONE E GESTIONE, CHE NON HANNO POI UN RISCONTRO IN TERMINI DI ENTRATE…LE PARE SENSATO PROSEGUIRE PER QUESTA STRADA VISTA LA DIFFICILE SITUAZIONE ECONOMICA DEL COMUNE? O NON SAREBBE OPPORTUNO AUSPICARE UNA INVERSIONE DI TENDENZA E CERCARE DI SALVARE IL SALVABILE, SE ANCORA SI PUÒ?
Non sono scelte che ho fatto io, per il resto esistendo un problema di risorse è del tutto evidente che è mia intenzione intervenire per cercare di risparmiare il più possibile. Così come è mia intenzione razionalizzare gli spazi e fare un ragionamento sugli immobili del comune per ricavarne delle risorse da destinare a interventi urgenti per il paese.”