REDAZIONE – L’ora X sta per scattare: l’appuntamento è fissato per domani mattina giovedì 18 giugno 2025 alle ore 8.30. Sei saranno le ore a disposizione degli studenti per affrontare la prima prova scritta dell’Esame di Stato. Come sempre, non mancano le ipotesi e le attese su quali potranno essere le tracce proposte, ma un elemento guida potrebbe essere rappresentato dagli anniversari storici e culturali: spesso rivelano indizi preziosi sui possibili temi scelti.
Le tracce tra cui i maturandi potranno scegliere saranno sette: due analisi del testo (una in prosa e una in poesia), tre testi argomentativi e due tracce di attualità. Saranno uguali per tutti gli istituti italiani, indipendentemente dall’indirizzo scolastico. Ogni studente potrà scegliere liberamente quella che sente più affine alle proprie competenze: nessuna traccia sarà considerata “più importante” delle altre ai fini della valutazione.
Come sempre, l’effetto sorpresa resta alto, ma il Ministero dell’Istruzione e del Merito tende spesso a privilegiare ricorrenze storiche, figure centrali della letteratura e temi caldi della società contemporanea.
Tra gli anniversari più significativi, spiccano i 760 anni dalla nascita di Dante Alighieri e i 240 anni da quella di Alessandro Manzoni, due giganti della letteratura italiana. Ricorrono anche i 40 anni dalla scomparsa di Italo Calvino. Considerando anche gli autori “assenti” da tempo dalle tracce ministeriali, si aprono ipotesi su nomi come Giovanni Verga, Gabriele D’Annunzio, Eugenio Montale e Cesare Pavese.
Dal punto di vista storico, quest’anno segna l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, con eventi cruciali come la liberazione di Auschwitz, la vittoria della Resistenza in Italia e la caduta di Mussolini e Hitler.
Per le tracce di attualità, è probabile un riferimento ai temi che maggiormente attraversano il dibattito pubblico: il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale, che ha rivoluzionato anche i metodi di studio degli studenti; l’elezione del nuovo pontefice, con eventuali riflessioni legate ai timori espressi da Papa Leone XIV sull’evoluzione tecnologica; ma anche i conflitti internazionali, in particolare quelli in Ucraina e nel Medio Oriente.
Altre ipotesi credibili includono il drammatico tema dei femminicidi, con particolare attenzione ai casi che hanno coinvolto giovani coetanei dei maturandi, o riflessioni sul benessere psicologico, tema molto sentito dalle nuove generazioni, sempre più attente alla salute mentale.
A tutti gli studenti che si apprestano ad affrontare la maturità, va il più sincero e caloroso “in bocca al lupo” da parte della redazione di ConfineLive!