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Mascherine anticoronavirus: tipologie e consigli utili su come indossarle e toglierle

Le mascherine sono ormai divenute fondamentali per proteggerci dal Covid-19 quando si esce di casa per motivi di lavoro o per necessità. Ma ci sono alcune cose che bisogna sapere per far sì che questo prezioso dispositivo possa davvero salvarci dal contagio.

Altrimenti «invece di proteggerci può diventare una fonte di infezione a causa dei germi che potrebbero depositarsi sopra», come spiega l’Oms sul suo sito web. È importante dunque seguire alcuni consigli per indossare, togliere e smaltire in modo corretto le mascherine antocoronavirus.

Il Ministero della Salute ha indicato la giusta procedura per indossare e togliere la mascherina. Ha inoltre precisato che indossare più mascherine una sopra l’altra non serve a nulla.

Come indossare la mascherina

  • Prima di indossarla bisogna lavare le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica
  • Indossare la mascherina coprendo bene bocca e naso
  • Assicurarsi che la mascherina aderisca correttamente al volto

Come togliere la mascherina

  • Prenderla dall’elastico, evitando di toccare la parte anteriore
  • Inserirla in un sacchetto chiuso prima di buttarla
  • Lavare di nuovo le mani

Quanto durano le mascherine e quando cambiarle

Gli esperti consigliano di cambiare la mascherina quando diventa umida. Quella tolta non va riutilizzata e va sostituita con una nuova.

Tipologie

Le mascherine si dividono in Dpi, «Dispositivi di Protezione Individuale», e Dm «Dispositivi Medici» o «mascherine Medicali». Le mascherine, in base alla normativa  europea UNI EN 149, vengono classificate  in FFP1, FFP2, FFP3, (FF significa Semimaschera Filtrante).

  • Le FFP1  hanno un’efficienza filtrante del 78% e sono insufficienti per proteggere dal virus. Sono assimilabili alle «mascherine medicali» (cosiddette «chirurgiche»), le più diffuse. Servono per evitare che il portatore diffonda il virus all’esterno, ma non proteggono adeguatamente dal contagio di provenienza altrui.
  • Le mascherine FFP2 o FFP3  sono  invece consigliate per proteggere dal virus ed  hanno un’efficienza filtrante rispettivamente del 92% e 98% (come vedete il 100% non esiste). Sono efficaci solo se indossate con una precisa procedura e non sono del tutto efficaci sul viso di bambini o persone con la barba molto folta o con occhiali “oversize”, a causa dell’impossibilità di una perfetta aderenza al volto.

Consigli utili

Qualunque mascherina è da considerarsi monouso e andrebbe cambiata spesso, circa ogni quattro ore. Oltre all’uso della mascherina anticoronavirus, il consiglio principale per tutti è quello di lavarsi spesso le mani, non toccarsi il viso, mantenere la distanza di almeno un metro l’uno dall’altro. Ci si può coprire anche il volto con una sciarpa o con una mascherina chirurgica o “fai da te” (come quelle che circolano sul web fatte con la carta da forno). Ma soprattutto è importante ricordare che: una mascherina non deve essere motivo per uscire di più e incontrare persone, proprio perché è importante limitare al massimo le occasioni di contatto e di contagio.