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Madonna dei Bisognosi a Pereto, i primi affreschi trecenteschi del Santuario dipinti da un pittore di Arsoli

Un ciclo di storia secolare intrisa di fede, arte e cultura affascina il luogo Sacro meta di pellegrini e devoti alla Madonna.

Pereto -Il Santuario dedicato a Maria Santissima di Bisognosi , rappresenta un luogo sacro di riferimento per moltissimi pellegrini che da ogni dove vengono a visitare la struttura per devozione, e anche per apprezzarne alcune unicità che si tramandano nella storia e nella cultura della Piana del Cavaliere. Situato in territorio del Comune di Pereto, ma facilmente raggiungibile anche da Rocca di Botte, il Santuario si erge sulla collina che domina poi tutto il comprensorio zonale regalando alla vista un panorama mozzafiato. E’ il luogo ideale per rinfrancare anima e spirito. Particolare importanza, oltre all’assistenza spirituale e le celebrazioni delle Sante Messe e funzioni, assumono gli affreschi perfettamente conservati con i loro colori vivaci rendono suggestiva ed unica la visita per chiunque possa apprezzarli.

Secondo la storia narrata i primi visibili sembrano essere quelli dipinti da un pittore locale di Arsoli,  e sarebbero stati  realizzati alla fine del Trecento o primi del Quattrocento. In una epigrafe si legge l’anno 1488  eseguito da un buon pittore appartenente alla scuola romana  di fine Quattrocento.  Le superfici affrescate sono valutate per circa 250 metri quadrati e rappresentano storie ispirate alla leggenda della traslazione e scene che raccontano il Vecchio e Nuovo Testamento (Annunciazione, nascita e Sposalizio di Maria, Visitazione, Natività , Presentazione al Tempio, Crocifissione, Deposizione, Pentecoste, Giudizio Universale) e altre figure di Santi. Il Convento e la Chiesa hanno avuto nel tempo varie opere di demolizione e ricostruzione, trasformazioni ed ampliamenti che vanno dal 1568 e a seguire alla Consacrazione della Chiesa effettuata il 16 Settembre 1781, come altri lavori nel 1923 e negli ultimi venti anni: strada, energia elettrica, telefono, acqua potabile che precedentemente veniva raccolta in una antichissima cisterna realizzata nel chiostro ampliamento e muri di sostegno del piazzale, servizi igienici per i pellegrini per arrivare ad oggi con la sostituzione di tutti gli infissi  e revisione impianti di riscaldamento a cura del Padre Rettore.
Tutto questo è segno tangibile di particolare devozione e testimonianza di fede da parte dei benefattori, dei pellegrini e naturalmente dei custodi e di chi ha nei secoli curato e oggi cura il sacro luogo.

 

 

 

L’area del Santuario si trova in territorio del Comune di Pereto, presso il quale sono intercorrenti tutti i rapporti giuridico-amministrativi. L’area complessiva precisamente sorge per 3/4 sul territorio di Pereto e per 1/4 nel territorio di Rocca di Botte

 

 

 

Dona il 5X1000 al Santuario:
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FRATERNITA’ MATER INDIGENTIUM
C.F. 90048130661