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L’osservazione breve dell’ospedale di Avezzano rischia la chiusura per carenza di personale. Allarme della Uil

Avezzano. “L’osservazione breve del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano rischia la chiusura per carenza di personale. La direzione generale dell’Azienda sanitaria deve intervenire subito per scongiurare il blocco di un servizio vitale per tutta la Marsica”. A lanciare l’allarme per la mancanza di personale e per i conseguenti disagi per l’utenza è il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti. “L’osservazione breve è un servizio importantissimo per l’ospedale di Avezzano perché sopperisce alla già cronica mancanza di posti letto – aggiunge – Grazie all’Obi si evitano i viaggi della speranza di tanti pazienti in altri ospedali.

Chi arriva al pronto soccorso infatti viene tenuto in osservazione temporaneamente dalle 24 alle 48 ore nella struttura dell’Obi, in attesa di essere stabilizzato e che si liberino eventuali posti letto nei reparti”. Il pronto soccorso marsicano eroga circa 40 mila
prestazioni ogni anno. “L’Obi è essenziale soprattutto in questo frangente estivo e invece rischia la paralisi – precisa – La carenza di personale in questo caso si aggrava anche a causa di malattie, infortuni e non dimentichiamo le ferie estive”.

Il servizio di osservazione breve conta 8 posti letto. Nel 2017 ha registrato 1037 ricoveri, nel 2018 si è invece fermato a 574 a causa della chiusura del servizio per lavori. Finora, nel 2019, sono stati infine effettuati 620 ricoveri. “Spesso l’Obi salva i pazienti – conclude Ginnetti – Inoltre gli evita lunghi viaggi in altri ospedali e soprattutto elimina i disagi per i parenti dei degenti che dovrebbero, in mancanza del servizio, spostarsi in altre strutture sanitarie per assistere i propri cari”.