L’opinione dalla Piana del Cavaliere, Marcangeli: “servono altri tipi di risposte ai cittadini”
sotto la lente di ingrandimento del noto professionista ed ex amministratore c'è lo studio di fattibilità sull'impianto di cremazione di Oricola
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Redazione- Dall’Avv. Giovanni Marcangeli riceviamo e pubblichiamo: “Da qualche anno mi sono ripromesso di non farmi coinvolgere nelle polemiche di Carsoli e di Oricola ma non posso più tacere in presenza di situazioni che coinvolgono la qualità della vita del nostro territorio ed il futuro dei nostri giovani e della nostra terra. Credo di avere titolo per esprimere la mia opinione quale ex amministratore del Comune di Carsoli, del Comune di Oricola, della Unità sanitaria Locale e della Comunità Montana della Marsica. La precisazione dell’amministrazione comunale di Oricola di non aver concesso autorizzazioni, ma di conferma dell’avvenuta presentazione di uno studio di fattibilità e quindi di una domanda per la realizzazione di un forno crematorio nei pressi del cimitero del paese, non solo non tranquillizza ma conferma che vi sono stati contatti, studi, riunioni e una delibera di giunta con rinvio al consiglio. Qualche anno fa fu osteggiato il progetto di un impianto di compostaggio nel territorio comunale, certamente problematico ma che avrebbe dato lavoro a decine di persone ed ora studiamo la fattibilità di un forno crematorio che darebbe lavoro a due persone e che rischierebbe di creare problemi all’ambiente ed alla amenità di un territorio incontaminato come la via che porta alla Fonte Vecchia. Ma poi immaginate voi il via vai di carri funebri con seguito di parenti addolorati, la psicosi sulla utilizzabilità degli orti e dei terreni nel territorio vicino e finanche il timore di aprire le finestre! Questo tipo di impianti, anche se dotati di accorgimenti e di tutele per l’ambiente, può trovare localizzazione in zone molto lontane dai centri abitati ed isolate. Solo ipotizzarli e studiarne la fattibilità non convince e non tranquillizza. Gli amministratori diano altro tipo di risposte ai cittadini ed ai giovani del comune! La popolazione di Oricola in modo plebiscitario si oppose al trasferimento della scuola alle Salere (anche se non è poi riuscita a tenersela nel centro urbano). In questa occasione ritrovi la forza di imporre il volere popolare in modo aperto e democratico!
Redazione- Dall’Avv. Giovanni Marcangeli riceviamo e pubblichiamo: “Da qualche anno mi sono ripromesso di non farmi coinvolgere nelle polemiche di Carsoli e di Oricola ma non posso più tacere in presenza di situazioni che coinvolgono la qualità della vita del nostro territorio ed il futuro dei nostri giovani e della nostra terra. Credo di avere titolo per esprimere la mia opinione quale ex amministratore del Comune di Carsoli, del Comune di Oricola, della Unità sanitaria Locale e della Comunità Montana della Marsica. La precisazione dell’amministrazione comunale di Oricola di non aver concesso autorizzazioni, ma di conferma dell’avvenuta presentazione di uno studio di fattibilità e quindi di una domanda per la realizzazione di un forno crematorio nei pressi del cimitero del paese, non solo non tranquillizza ma conferma che vi sono stati contatti, studi, riunioni e una delibera di giunta con rinvio al consiglio. Qualche anno fa fu osteggiato il progetto di un impianto di compostaggio nel territorio comunale, certamente problematico ma che avrebbe dato lavoro a decine di persone ed ora studiamo la fattibilità di un forno crematorio che darebbe lavoro a due persone e che rischierebbe di creare problemi all’ambiente ed alla amenità di un territorio incontaminato come la via che porta alla Fonte Vecchia. Ma poi immaginate voi il Giovanni Marcangeli
