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L’omaggio di Avezzano al maggiore dei Cc Luigi Strianese

Avezzano ha reso omaggio al Maggiore Luigi Strianese, comandante della Compagnia Carabinieri, insignito di una Menzione Speciale dall’amministrazione comunale e in procinto di assumere un nuovo incarico a Ciampino. La cerimonia si è svolta nella sala consiliare del Comune, gremita di divise, istituzioni, associazioni e cittadini, in un clima di riconoscenza e affetto.

Il decreto sindacale lo ha definito “luminoso testimone dei valori dell’Arma”, sottolineandone l’impegno nella tutela della persona, delle libertà e della comunità. Il sindaco Giovanni Di Pangrazio lo ha chiamato “amico della città”, ricordando alcune delle operazioni più significative condotte sotto il suo comando: dalle indagini sulla rapina alla gioielleria Quaranta alle operazioni antidroga, dal supporto alla Asl durante la pandemia con il Drive Trough Carabinieri fino alle campagne di prevenzione nelle scuole e contro le truffe agli anziani.

Numerose le testimonianze di stima: il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, ha ricordato come il lavoro delle istituzioni contribuisca alla qualità della vita della città; il presidente del Tribunale, Leopoldo Sciarrillo, ha sottolineato che la collaborazione tra enti può essere scontata, ma non l’umanità; il vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro, ha riconosciuto al Maggiore la capacità di costruire relazioni autentiche.

Accanto a Strianese erano presenti il colonnello Salvatore Del Campo, comandante provinciale dei Carabinieri dell’Aquila, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, tra cui l’assessore regionale Mario Quaglieri e il tenente colonnello Fabio Chiaravalle del Comando Militare Abruzzo dell’Esercito.

Nel suo intervento, il Maggiore Strianese ha ringraziato i suoi uomini: “Questo riconoscimento non viene dato solo a me, ma a tutte le donne e gli uomini della Compagnia Carabinieri di Avezzano che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi. Un comandante senza i suoi uomini non è un comandante”. Ha aggiunto di sentirsi “napoletano di origine, ma oggi anche avezzanese di adozione”.

Al suo fianco il successore, il tenente Valerio Onofri, al quale ha rivolto un augurio sincero: “Spero faccia anche meglio di me per il bene della comunità avezzanese”. Con tono più personale, Strianese ha ricordato anche il rapporto con il sindaco Di Pangrazio: “All’inizio ci siamo confrontati in maniera franca e diretta su alcune tematiche, ma sempre con l’obiettivo comune di tutelare la città. Con il tempo è nata una bella sinergia e una sincera amicizia”.

Durante la cerimonia il Maggiore ha ricevuto anche una pergamena dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, consegnata dal primo capitano Floriano Maddalena. Un momento di leggerezza ha concluso la giornata, con il vescovo e il sindaco che si sono scherzosamente candidati a celebrare il matrimonio del Maggiore nella sua nuova sede di Ciampino.

Non un addio, dunque, ma un arrivederci: Avezzano consegna al Maggiore Luigi Strianese non solo un riconoscimento ufficiale, ma l’abbraccio sincero di un’intera comunità.

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