A Setteville di Guidonia la protesta nasce dall’asfalto, o meglio da ciò che ne resta. Via dei Muratori si presenta oggi in condizioni a dir poco indecorose: una strada trasformata in una groviera, segnata da buche profonde e pericolose che rendono ogni attraversamento un rischio quotidiano.
Gli automobilisti sono costretti a uno slalom continuo, nel tentativo di evitare le voragini che si aprono lungo la carreggiata. Una manovra che espone al pericolo di forature, danni ai veicoli e, soprattutto, al rischio di investire pedoni o ciclisti nel tentativo di schivare gli ostacoli improvvisi. Un disagio che si ripete ogni giorno, sotto gli occhi di residenti esasperati.
Le immagini parlano da sole: crateri sull’asfalto che raccontano incuria e attese troppo lunghe. Via Muratori è diventata il simbolo di un degrado stradale che non può più essere ignorato, perché riguarda la sicurezza di chi vive e attraversa il quartiere.
I cittadini chiedono un intervento urgente del Comune. Non solo una promessa, ma un’azione concreta che restituisca dignità a una strada e serenità a chi la percorre. Nel frattempo, a Setteville, l’attesa continua. E con essa la speranza che quelle voragini non diventino, prima o poi, teatro di incidenti evitabili.
