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Lazio e Abruzzo nel fascino dei musei da riscoprire

L’AQUILA – Mentre il turismo internazionale riempie di nuovo le strade e le autostrade delle nostre Regioni, torna l’appuntamento che ICOM (International Council of Museums) organizza a livello mondiale ogni anno, dal 1977. Il tema scelto per la Giornata Internazionale dei Musei 2022 è il potenziale dei musei di trasformare il mondo intorno a noi. Un’occasione per visitare o riscoprire i tesori custoditi nei musei di Lazio e Abruzzo.

Numerose le iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina, anche in spazi esterni, in quel museo a cielo aperto che è Roma. Si può passeggiare nel Museo dei Fori Imperiali o perdersi tra le vie della Garbatella alla scoperta della Street art romana.  La Galleria d’Arte Moderna propone installazioni artistiche multimediali tra i capolavori italiani di Otto e Novecento, mentre il Museo Civico di Zoologia ci rivela i segreti della biodiversità. L’interazione è al centro del percorso-game nel Museo Napoleonico e delle visite tattili, in programma ai Musei Capitolini e alla Centrale di Montemartini. Si potrà esplorare piccoli gioielli come il Teatro Argentina, il Museo delle Mura, la Villa di Massenzio o il Museo di Casal de’ Pazzi, mentre i più piccoli potranno andare “la prima volta al museo” all’Ara Pacis.

Il potenziale dei musei per realizzare un cambiamento positivo nelle comunità verrà esplorato su tre dimensioni: Il potere di innovare in materia di digitalizzazione e accessibilità, il potere di raggiungere la sostenibilità e il potere di costruire comunità attraverso l’educazione.

Rai Cultura dedicherà ai musei un’intera giornata. Tra i protagonisti della programmazione televisiva del 18 maggio di Rai5 c’è anche un museo abruzzese, il Maxxi L’Aquila. Aperto nel 2021, è un nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea, nella splendida cornice di Palazzo Ardinghelli, che Neri Marcorè visiterà nel corso di una maratona non stop di 24 ore, guidandoci alla scoperta di 40 musei della Penisola.

Per chi è in viaggio sulle autostrade A24 e A25 in queste assolate giornate di maggio è il momento ideale per conoscere o ritrovare i luoghi che hanno avuto il potere di trasformare la percezione del mondo intorno a noi. I giardini di Villa d’Este e le imponenti rovine di Villa Adriana, raggiungibili dal casello di Tivoli sulla A24, oppure il Museo Archeologico Nazionale e il Santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina. Camminare sui selciati delle città del mondo antico come Alba Fucens (A25, Celano) o Amiternum (A24, L’Aquila Ovest). Ripercorrere le tappe che hanno modellato la percezione del sacro, dal Monastero di Santa Scolastica e il Sacro Speco di Subiaco (A24, Vicovaro/Mandela) alle abbazie di San Clemente a Casauria (A25, Torre de’ Passeri/Casauria) e di Santa Maria Arabona (A25, Manoppello).

Un itinerario che si arricchisce con la visita agli spazi museali. Si può passare dal MuNDA a L’Aquila (A24, L’Aquila Ovest) al Museo Archeologico Nazionale di Chieti (A25, Chieti/Pescara), dal Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara alla Pinacoteca Civica d Teramo (A24, Teramo Est) che, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, ha programmato una serie di eventi per valorizzare il patrimonio del polo museale teramano, coinvolgendo turisti e cittadini, in particolare le giovani generazioni.