REDAZIONE – Sdegno unanime nelle contigue regioni per gravi fatti avvenuti negli stessi giorni. In Abruzzo shock nel comune di Cerchio, dove il vice sindaco Mario Mancini, titolare di una azienda agricola è stato bersaglio unitamente al figlio Yuri di un investimento automobilistico provocato da un quarantenne del posto. I due sono finiti in Ospedale, i carabinieri di Cerchio stanno ricostruendo la dinamica, ma le situazioni appaiono peraltro chiare. Una fortuità ha evitato che tutto ciò finisse in tragedia.
A Colleferro, parimenti shock per l’aggressione che ha subito il sindaco Pierluigi Sanna, anche vice sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, figura molto nota in tutto il Lazio. Anche in questo caso un giustiziere ha fatto irruzione in comune e mentre il primo cittadino era intento a svolgere una riunione della giunta comunale è stato fisicamente e verbalmente aggredito anche con minacce di morte, il tutto è andato avanti per diversi minuti, con la conseguenza che il sindaco ha avuto un malore dopo aver fronteggiato il suo aggressore ed è stato ricoverato all’Ospedale di Colleferro dove ne avrà per una settimana.
Tutto ciò lascia perplessi, basiti sul ruolo svolto dalle istituzioni locali, sempre più con il tempo che passa le cariche pubbliche diventano bersaglio di azioni e ritorsioni. Dalla Marsica dunque e dalle istituzioni del Lazio sono giunti ai rispettivi comuni di Cerchio e di Colleferro azioni concretamente solidali, affinchè fatti gravi del genere non abbiano più ad accadere.