L’Aquila – Una giornata ricca di significato e emozione quella di ieri l’altro in Piazza Duomo, dove la città ha dato il suo caloroso benvenuto a 130 giovani volontari in ferma iniziale dell’Esercito, nel corso della cerimonia solenne di benedizione e consegna del Cappello Alpino.
La piazza gremita ha fatto da cornice a un momento simbolico di grande valore: ogni giovane militare ha ricevuto il celebre cappello, con la caratteristica penna, direttamente dalle mani di un alpino in congedo. Un gesto che rappresenta il passaggio ideale di valori e tradizioni da una generazione all’altra, un legame indissolubile che custodisce l’identità e lo spirito degli Alpini.
La cerimonia ha segnato la conclusione di un percorso formativo durato undici settimane, organizzato dal Centro Addestramento Alpino di Aosta, che ha visto i ragazzi impegnati sia in aula che sul campo. La fase finale dell’addestramento si è svolta proprio tra le montagne del territorio aquilano, dove fatica, dedizione e spirito di squadra hanno forgiato questi giovani uomini e donne pronti a servire.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha espresso l’orgoglio della città nel poter ospitare un evento così importante: «È un onore per L’Aquila essere teatro di questo momento, che celebra non solo l’ingresso nelle Forze Armate, ma anche la continuità di una tradizione che ha radici profonde nel nostro territorio.»
Con la consegna del Cappello Alpino si apre ora per questi volontari un nuovo capitolo, un cammino di servizio, disciplina e appartenenza che li legherà per sempre alla famiglia degli Alpini e all’Esercito Italiano.
Benvenuti, Alpini: la vostra avventura è appena iniziata.