Ladispoli. Venerdì a Ladispoli è stata posata la prima pietra dell’ospedale di Comunità, il sindaco Grando: “Traguardo significativo”.
“Oggi è un giorno importante per la nostra comunità. Con grande orgoglio e soddisfazione abbiamo posato la prima pietra del nuovo Ospedale di Comunità, un’opera realizzata grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Si tratta di un traguardo significativo per la nostra città e per tutto il comprensorio, che porterà un significativo potenziamento dei servizi sanitari territoriali”. Ha dichiarato il primo cittadino di Ladispoli, Alessandro Grando.
“Questo inizio lavori giunge nel momento più opportuno e serve anche per smentire con fatti concreti le falsità che alcuni gruppi politici stanno facendo circolare da alcuni mesi. Come già annunciato in più occasioni dal Direttore Generale della Asl Rm 4, Dott.ssa Rosaria Marino, tutti i servizi del presidio sanitario di Via Aurelia continueranno ad essere erogati, senza nessun depotenziamento.
A questi si aggiungerà una nuova struttura, che verrà realizzata in adiacenza a quella esistente, che accoglierà l’Ospedale di Comunità.
Questo nuovo presidio permetterà dimissioni protette, cure intermedie, supporto vicino al domicilio dei pazienti e contribuirà a rafforzare l’assistenza post-ospedaliera.
L’Ospedale di Comunità porterà il nome del dottor Furio Civitella, che ha ricoperto anche il ruolo di Sindaco di Ladispoli, una figura storica della medicina cittadina e punto di riferimento umano e professionale per intere generazioni.
Ringrazio tutti coloro i quali hanno reso possibile questo progetto, in particolare la Regione Lazio e la Asl Rm 4, e colgo l’occasione e per estendere estendere un sentito ringraziamento a tutto il personale medico, infermieristico e agli operatori socio sanitari per il lavoro che, con grande professionalità e senso del dovere, svolgono al servizio della nostra comunità.
Come Amministrazione comunale ci dichiariamo quindi soddisfatti per il potenziamento dei servizi sanitari nella nostra città, e continueremo a sollecitare gli enti competenti affinché venga finalmente presa in considerazione la possibilità di realizzare una struttura ospedaliera dotata di pronto soccorso a servizio non solo di Ladispoli e Cerveteri, ma di tutto il litorale a nord di Roma.
In tal senso era già stata approvata una mozione dal Consiglio Regionale del Lazio e confidiamo che i nostri rappresentanti manterranno fede agli impegni presi”.