ROMA – Il quartiere Labaro ha ricordato anche quest’anno Giampaolo Borghi, il giovane vigile del fuoco che perse la vita a soli vent’anni durante la tragica alluvione che nel 1965 colpì le zone di Prima Porta e Labaro. In occasione della ricorrenza, presso la stele commemorativa della Stazione di Labaro è stata deposta una corona alla presenza della vice comandante Biancamaria Cristini, della Polizia Locale, delle associazioni di mutuo soccorso e della sezione romana dell’ANVVF – Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.
La cerimonia ha voluto rendere omaggio non solo alla memoria di Borghi, ma anche alle tredici vittime e ai quattromila sfollati che l’alluvione di sessant’anni fa lasciò dietro di sé.
Nel corso dell’iniziativa è stata avanzata la proposta di organizzare, con la riapertura delle scuole, un evento dedicato presso l’istituto intitolato a Giampaolo Borghi. Un’occasione per coinvolgere alunne e alunni del territorio, mantenendo viva la memoria di quel drammatico episodio e trasmettendo alle nuove generazioni il valore del sacrificio e della solidarietà.
