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La Perfexia srl di Carsoli presenta il progetto Pandemos per localizzare spostamenti anche indietro nel tempo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carsoli – Arriva dall’Abruzzo un interessantissimo ed innovativo progetto denominato “Pandemos”. La società Perfexia di cui è founder è l’imprenditore Danilo Lucangeli  ha presentato infatti al Ministero dell’innovazione il progetto come tantissime società Italiane.

“L’idea di questa soluzione afferma  Danilo Lucangeli fu da noi presentata gia a Febbraio alla Protezione Civile quando ancora nessuno al Mondo aveva pensato di tracciare i contaggiati da coronavirus.

Il progetto basato su una potentissima tecnologia America utilizzate per i sistemi di Intelligence consente anche la rintracciabilità dei contaggiati andando indietro nel tempo e geolocalizzare tutti gli spostamenti  individuando  possibili  persone che possano essere state contagiate.

Il governo  Italiano dopo un mese a seguito di quanto avvenuto in Corea ha aperto una Call affinche le aziende Italiane inviassero proposte utili alla tracciabilità di contagiati da covid 19.

Infatti sono centinaia le aziende che hanno presentato progetti al Ministero dell’Innovazione.

Danilo Lucangeli conclude dicendo che “Il nostro sforzo come quello di tutte  le aziende del comparto Information Technology  in questo  particolare e  difficile, momento è stato quello di cercare di  trovare  un modo per contenere e/ridurre i contagi” proponendo tantissime progettualità a vantaggio dei cittadini Italiani perché a fronte di bando pubblico di questa natura nella storia d’Italia mai c’è stata una così alta partecipazione di progetti e idee.
Questo a dimostrazione che le aziende sono prima cittadini Italiani.

Il progetto Pandemos elaborato da Perfexia, società leader nel settore dell’information technology e Big Data Analytics, consiste nell’implementare una piattaforma software in grado di localizzare e tracciare (mediante l’utilizzo della sim telefonica) tutti gli spostamenti e gli eventuali contatti tenuti da persone risultate positive al virus Covid 19 (andando a ritroso nel tempo  e di rendere disponibili in real time le informazioni agli operatori di una sala operative, gestita dalla Pubblica Amministrazione in ottemperanza a tutte le norme di sicurezza e privacy.

“Le autorità – spiega Lucangeli – con tale sistema potrebbero disporre di un cruscotto con il quale verificare se la persona contagiata (identificata in modalità “anonima” attraverso il numero di telefono) possa aver contagiato anche prima della sua accertata positività al covid 19 altre persone.

La geolocalizzazione è una funzione interamente controllabile da parte dell’operatore.

L’unicità della soluzione proposta rispetto a qualsiasi altra soluzione presenta sul mercato Mondiale sta nel fatto che tale piattaforma consente la tracciabilità della persona contagiata andando indietro nel tempo.
Pertanto si potranno rintracciare attraverso modulo di geolocalizzazione specifici gli spostamenti del contagiato e identificare indistintamente tutte le persone che potenzialmente possano essere state esposte al virus”.