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La musica d’autore di Manuel Ciruolo torna con due inediti alle selezioni regionali di Sanremo Rock 2021

Il cantante romano fa conoscere al pubblico la musica di suo padre. “Una grandissima occasione per poter suonare insieme, cosa che non ho mai fatto e che ho sempre desiderato".

Redazione Abruzzo – È un appuntamento ormai consolidato quello della duegiorni per le selezioni regionali Abruzzo-Lazio-Molise del Sanremo Rock Festival 2021 con tappa a Carsoli. L’evento è stato organizzato con cura e professionalità dalla presidente della BM Music Catia Fabbri ed è stato presieduto da una giuria esperta che ha dato le proprie votazioni sulle band che si sono esibite.

Tutto si è svolto nella massima sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid. I 45 gruppi rock hanno infiammato il palco con performance cariche di energia, creando un’atmosfera che ha saputo coinvolgere tutti. Il ritmo incalzante del rock, comune denominatore e protagonista indiscusso dell’evento, ha trascinato partecipanti e presenti sulle note dei bassi, delle batterie e delle chitarre, sullo sfondo di un estivo paesaggio abruzzese che ha fatto da cornice.

Tra le esibizioni c’è stata anche quella di Manuel Ciruolo cantante romano che ha entusiasmato la giuria per i testi e per gli arrangiamenti delle sue canzoni, nonché per l’appassionante storia che accompagna la sua carriera artistica.

Per la seconda volta Manuel è tornato alle selezioni di Sanremo Rock, dopo la tappa di qualche anno fa con il gruppo Eneide”: calcare di nuovo il palco è stato per lui emozionante, specialmente per aver portato alla conoscenza del pubblico due degli inediti scritti da suo padre anni fa.

Musica e Improvvisando Cantando sono i brani che il cantante ha scelto per le selezioni di Sanremo Rock in occasione delle giornate che si sono svolte a Carsoli il 10 e 11 Luglio 2021.

Se ogni cantante ha una storia alle spalle quella di Manuel Ciruolo è davvero coinvolgente, poiché carica di evocazioni e memorie, dove i legami e gli affetti si sono stretti nel tempo sulle note del rock. Conosciamo meglio l’artista e come la passione per la musica si è evoluta tra i pianoforti, le chitarre e le fisarmoniche presenti nella sua vita sin dall’infanzia.

Come e quando nasce la passione per la musica?

“A 10 anni con la morte di mio padre – racconta l’artista- mi sono ritrovato una notevole collezione di cassette musicali. Ho iniziato così a conoscere tutta la musica rock degli anni ’70 e ’80, ed è così che ho iniziato anche a suonare la chitarra che mio padre mi ha lasciato in eredità”.

Testi, accordi e una chitarra che doveva continuare a suonare: in Manuel cresce sulla musica di “Hotel California” degli Eagles e di “Stairway to heaven” dei Led Zeppelin la passione per il rock e un legame indissolubile con i brani scritti dal suo papà.

Che rapporto hai con la musica di tuo padre?

“Mio padre nel corso della sua vita ha scritto molte canzoni cantautoriali di stile italiano. Io sono cresciuto ascoltando lui. Posso dire che i suoi brani mi hanno accompagnato fin da quando ero piccolo. Ricordo molto bene le melodie, i testi, gli accordi e soprattutto le emozioni che provavo: per me era come ascoltare i grandi big della musica. L’anno scorso così d’improvviso ho avuto l’idea di registrare le sue canzoni e di pubblicarle al mondo, con l’obbiettivo di dargli voce e modo di entrare nella testa della gente. Ancora oggi quando suono alcune sue canzoni mi commuovo”.

È l’unione profonda tra accordi e ricordi che fa crescere in Manuel la voglia di portare sui palchi i brani musicali che lo hanno accompagnato durante l’infanzia, arricchiti strumentalmente dal suo estro artistico ormai consolidato e perfezionato negli anni, in ricerca di nuovi accordi e sulla strada dell’incontro fra differenti generi musicali. Una fusione tra passato e presente, tra arrangiamenti degli anni ’70 e ‘80 e nuove sperimentazioni melodiche.

Cosa ha significato per te portare le canzoni di tuo padre alle selezioni di Sanremo Rock 2021?

“Una grandissima occasione per poter suonare insieme a lui, cosa che non ho mai fatto e che ho sempre desiderato. Lui ha fatto la prima mossa che è stata quella di creare una melodia, scrivere un testo e mettere insieme due accordi, io l’ho dovuta arrangiare con tutti gli strumenti, e quando ho sentito il master che sono riuscito a tirar fuori mi sono emozionato perché abbiamo suonato insieme oltre lo spazio e il tempo”.

Quello di Manuel Ciruolo è un rock che prevede una commistione di più generi con un’evidente preponderanza di chitarre che si incrociano e si sovrappongono, in particolare la acustica e quella elettrica. Il rock rappresenta per lui sia un percorso naturale con il quale è entrato in contatto fin da bambino, sia uno stato di libertà nel quale immergersi, un luogo dove estro musicale e ricordi si fondono e si trasformano musicalmente.

Attualmente Manuel Ciruolo sta lavorando alla pubblicazione di un album contenente le canzoni di suo padre ma non solo, perché sono diversi e numerosi i progetti che il cantante romano sta portando avanti.

Per l’anno prossimo ci ha confessato che è in cantiere l’idea di presentarsi di nuovo alle selezioni di Sanremo Rock, ma questa volta con una novità: l’artista porterà sui palchi dei brani completamente nuovi, scritti e arrangiati insieme a Francesco Canepina, fedele chitarrista con cui suona da tempo.

In questa prospettiva di totale novità e di grandi aspettative non possiamo che augurare a Manuel di proseguire con passione e emozione la sua carriera artistica e di riuscire a coronare il suo sogno di vivere lavorando con la musica.