The news is by your side.

La medicina estetica al maschile, dettagli che fanno la differenza

Pensando alla Medicina Estetica, la prima icona che rievoca la nostra mente è una figura femminile ma,
alla luce degli ultimi dati a disposizione, questa risulta essere un’associazione errata ed obsoleta.

È stata finalmente sdoganata la concezione diffusa che la bellezza e la seduzione siano
caratteristiche solo femminili ed è nell’evoluzione di tale contesto culturale che l’uomo trova sempre
più spazio come protagonista nel ventaglio di trattamenti che la Medicina Estetica moderna può
offrire.

Oggi più del 20% degli uomini tra i 25 e i 50 anni vuole migliorare il proprio aspetto fisico e questo
è un dato che appare in rapida crescita. Oramai, in un ambulatorio di Medicina Estetica, 2 trattamenti
su 10 sono richiesti da persone di sesso maschile.

Da un lato, in una società in cui “l’abito fa il monaco” e l’apparenza conta quanto la sostanza, porre
maggiore attenzione alla propria immagine è diventato un vero e proprio bisogno oltre che un
desiderio; dall’altro lato, rappresenta un vezzo, un prendersi cura di sé, un coccolarsi che aiuta a
stare meglio con se stessi e di conseguenza anche con gli altri.

Un viso curato dall’aspetto fresco, riposato e rilassato è infatti il miglior biglietto da visita per
un uomo che vuole ergere la sua immagine a punto di forza e sentirsi sicuro ed a proprio agio nella
vita affettiva e lavorativa.

Oggi è possibile rispondere alle necessità e soddisfare le aspettative dell’uomo che vuole mantenere
un aspetto giovane ed in forma e nel contempo rispettare e preservare la sua virilità.

Le richieste che l’uomo fa al Medico Estetico sono rivolte per lo più alla cura della propria cute ed
alla riduzione dei segni dell’invecchiamento con trattamenti semplici, di breve durata e che
rispettino le caratteristiche specifiche del viso maschile.

Sempre più uomini, anche giovanissimi, consultano il Medico Estetico chiedendo la prescrizione di una
cosmesi quotidiana personalizzata e trattamenti come filler e tossina botulinica per ridurre le rughe
e ringiovanire lo sguardo rendendolo più sereno e riposato.

Il Medico Estetico moderno deve essere pronto a soddisfare questa domanda conoscendo le differenze fra
cute maschile e femminile. La struttura di base e la composizione qualitativa cutanea sono identiche
nei due sessi ma si osservano delle differenze quantitative conseguenti fondamentalmente al diverso
assetto ormonale. Il testosterone, ormone nettamente prevalente nell’uomo, determina l’entità dello
spessore della cute e delle secrezioni sebacee. La pelle dell’uomo infatti è maggiormente protetta
dagli agenti esterni grazie alla quantità di sebo presente nel film idrolipidico, è più resistente e
più spessa mediamente del 20% in più rispetto a quella femminile. Ne consegue che il viso maschile
invecchi più tardivamente rispetto a quello femminile ma, una volta comparse, le rughe diventano
rapidamente profonde e molto più evidenti.

Delle vere e proprie minacce alla propria virilità vengono poi considerati inestetismi tipicamente
maschili come la pancetta, la pseudoginecomastia e la caduta dei capelli. Questi problemi meritano la
giusta attenzione da parte del Medico che si pone l’obiettivo di migliorare la condizione di salute
del paziente. Salute intesa come benessere psico-fisico e quindi obiettivo primario per il Medico
Estetico.

La Medicina Estetica per LUI quindi comprende trattamenti come Peeling, Biostimolazione,
Radiofrequenza, Filler, Tossina botulinica. Dermocosmesi, Fili riassorbibili, Trattamenti anti-
diradamento e ricrescita capelli, Eliminazione delle adiposità localizzate, Dietoterapia e corretto
stile di vita.

In fondo cambia poco rispetto a quella rivolta all’universo femminile se non per alcune
caratteristiche anatomiche differenti che è bene conoscere per non rischiare di femminilizzare il
volto del paziente.

In conclusione, la Medicina Estetica per LUI è diventata una realtà con cui il professionista del
settore deve confrontarsi quotidianamente ma che non rappresenta un ostacolo per colui che ha seguito
un percorso di studi adeguato e che ha fondato la propria professione su tre capi saldi: sicurezza,
naturalezza e tutela della salute.

Per ogni info: