AVEZZANO E DINTORNI – Non è stato un semplice ciclo di concerti, ma un vero e proprio racconto sensoriale quello che il Direttore Artistico M° Paolo Giordani con l’Ensemble Amarcord ha regalato alla Marsica durante queste festività natalizie. In un’atmosfera sospesa tra il sacro delle architetture locali e il calore del Natale, la formazione ha saputo tessere una trama sonora elegante e coinvolgente, conquistando il pubblico tappa dopo tappa.
Un’alchimia di talenti sul palco
Ciò che rende unico l’Ensemble Amarcord è l’originalità della sua composizione. L’ossatura armonica, affidata a quattro clarinettisti, crea un tappeto sonoro vellutato e dinamico, arricchito dalle incursioni graffianti e malinconiche del sassofonista Federico Di Nicola. Ma lo spettacolo non si ferma all’ascolto: la presenza della cantante Virginia Pentuzzi dalla voce cristallina e la grazia della ballerina Maria Pia Giordani hanno trasformato ogni brano in una performance multidisciplinare, capace di riempire non solo le orecchie, ma anche gli occhi degli spettatori.
Dal Classico al Grande Cinema
Il programma proposto ha sfidato i confini dei generi, dimostrando una versatilità rara. Il pubblico è stato accompagnato attraverso i secoli:
L’eleganza del passato: Le architetture sonore di Mozart e il brio travolgente di Rossini hanno aperto le serate con la precisione della grande musica classica.
La passione del tango: Con le note di Astor Piazzolla, l’ensemble ha acceso il cuore della Marsica, portando un soffio di Argentina tra le cime innevate dell’Appennino.
Le emozioni del grande schermo: Il momento più toccante è stato senza dubbio l’omaggio ai maestri della colonna sonora. Le melodie immortali di Ennio Morricone e la delicatezza di Nicola Piovani hanno evocato immagini cinematografiche vivide, mentre la potenza epica di Hans Zimmer ha conferito un respiro internazionale all’intero evento.
Non poteva mancare, nel cuore del tour dicembrino, il tributo ai canti natalizi tradizionali. Arrangiati magistralmente per questa formazione atipica, i brani della tradizione hanno avvolto le platee in un abbraccio familiare, restituendo il senso più autentico della festa.
L’Ensemble Amarcord ha dimostrato che la musica, quando è fatta di ricerca e passione, può unire mondi lontani, rendendo il Natale marsicano un’esperienza di bellezza assoluta che resterà impressa a lungo nella memoria del territorio.