SANTE MARIE – La “Local March for Gaza”, la marcia solidale promossa da domenica a mercoledì sul Cammino dei Briganti, ha superato ogni aspettativa di partecipazione e si prepara ad accogliere partecipanti da tutta Italia con l’intento di manifestare vicinanza alla popolazione civile di Gaza. A causa dell’elevato numero di adesioni, le iscrizioni per chi necessita di alloggio sono state chiuse, ma è ancora possibile partecipare per i camminatori autosufficienti, muniti di tenda e a coloro che vogliono camminare una singola tappa. Per aderire all’iniziativa e avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito web ufficiale: https://www.localmarchforgaza.it/cammino-dei-briganti/.
La marcia, promossa da Luca Gianotti, è sostenuta da numerose associazioni, tra cui l’Anpi e Rindertimi, oltre che da famiglie e giovani. I Comuni di Sante Marie e Avezzano hanno ufficialmente aderito all’evento e diverse realtà locali, come la Pro Loco di San Donato e l’associazione Grifoni di Forme, hanno contribuito all’ospitalità dei partecipanti.
Il programma si snoderà per quattro tappe, attraversando il territorio della Marsica. La prima, domenica, partirà alle 8 da piazza Aldo Moro a Sante Marie, dopo la firma di una petizione per la pace. A seguire, la carovana si fermerà a Tubione alle 11, a Scanzano alle 12.30 e infine a San Donato alle 17. Il giorno successivo, lunedì 25, si partirà da San Donato per raggiungere Scurcola Marsicana alle 12 e Magliano de’ Marsi alle 16.30. Martedì 26 la terza tappa porterà i camminatori da Magliano ad Alba Fucens (arrivo previsto alle 11), per poi proseguire verso Massa d’Albe (14) e concludersi a Magliano de’ Marsi. L’ultima tappa, mercoledì 27, coprirà gli ultimi chilometri da Magliano fino ad Avezzano, facendo tappa alla campana della pace da dove insieme agli avezzanesi si arriverà alle 15 al Castello Orsini dove ci sarà anche il vescovo della diocesi dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro. In ogni tappa, i partecipanti avranno la possibilità di firmare la petizione.
L’iniziativa è aperta a tutti e non richiede di percorrere l’intero tracciato. Chiunque desideri unirsi alla carovana solidale potrà farlo anche solo per un giorno, o persino per un solo chilometro, come gesto simbolico di adesione alla causa. La forte solidarietà locale ha già permesso di organizzare l’ospitalità per circa trenta partecipanti che arrivano da lontano. Chi vorrà potrà anche tornare indietro con il bus navetta messo a disposizione a ogni tappa dall’agenzia Enea Liberati dopo la prima tappa.