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La liberazione a Castel Madama, il sindaco Nonni: “unire e non dividere”

CASTEL MADAMA – Nella ricorrenza del 78° anniversario della Liberazione nazionale dal nazifascismo, si è svolta la celebrazione commemorativa presso il Tempietto dei Caduti nel Parco dei Collicelli con la tradizionale deposizione di una corona in onore ai caduti in guerra. “Il 25 Aprile rappresenta una data storica per la nostra nazione, perché segna la fine della seconda guerra mondiale, dell’occupazione nazista e la caduta del regime fascista.

La resistenza di 80 anni fa, intesa come eroica opposizione ad ogni forma di ingiustizia ed arbitraria violenza dell’uomo contro se stesso, vede delle analogie con la resistenza di tutti quei popoli che ancora oggi combattono l’invasione armata, sempre arbitraria ed ingiustificata, di quegli oppressori di cui la storia dell’uomo ne narra le gesta infami” queste le parole di apertura nell’intervento del Sindaco Michele Nonni che prosegue “come armi della nostra resistenza di pace, abbiamo oggi il dovere di mettere costantemente in atto iniziative mirate ad educare i nostri giovani ai valori della libertà, della giustizia sociale, della solidarietà e del rispetto, per alimentare e rendere sempre più forti le radici dell’Italia democratica”.

Il ringraziamento del Primo cittadino va ai volontari, alle associazioni presenti sul territorio e alla Proloco che con la loro convinta adesione hanno permesso la realizzazione delle giornate di festa trascorse permettendo di celebrare la Liberazione e i valori della nostra Costituzione attraverso lo sport e le grida di gioia dei nostri bambini, l’arma più formidabile per combattere ogni conflitto, palesando in maniera chiara come il 25 aprile deve unire e non dividere.