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La Basilica di San Giovanni in Laterano: La Madre di tutte le Chiese

Roma – Nel giorno dell’apertura del Conclave che eleggerà il nuovo Vescovo di Roma, la Diocesi di Roma ha invitato i fedeli ad accompagnare con la preghiera il Collegio dei Cardinali, perché docili all’azione dello Spirito Santo sappiano discernere il Pastore che il Signore vuole donare alla sua Chiesa.
Per questo, nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 19, il vicegerente della Diocesi, il vescovo Renato Tarantelli Baccari, presiederà la celebrazione eucaristica.

La Basilica di San Giovanni in Laterano, situata a Roma, è una delle più importanti chiese cristiane del mondo. Conosciuta anche come Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, essa detiene il titolo di cattedrale del Vescovo di Roma, ossia del Papa, e viene riconosciuta come la “madre di tutte le chiese dell’Urbe e dell’Orbe”.

Origini antiche e fondazione imperiale

La basilica fu fondata nel IV secolo d.C. dall’imperatore Costantino I, il primo imperatore romano ad abbracciare il cristianesimo. Dopo la vittoria su Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio (312 d.C.), Costantino donò a Papa Milziade il Palazzo Laterano, un vasto complesso appartenuto alla moglie dell’imperatore Massenzio, Fausta.

La basilica fu consacrata nel 324 d.C. con il nome di Basilica Salvatoris (del Santissimo Salvatore). Solo più tardi, furono aggiunti i titoli dei due San Giovanni (Battista ed Evangelista), diventando così San Giovanni in Laterano.

Un centro di spiritualità e potere papale

San Giovanni in Laterano non è solo una chiesa, ma un vero e proprio centro di autorità religiosa: per molti secoli fu la residenza papale ufficiale (fino al trasferimento ad Avignone nel XIV secolo). Proprio qui si sono svolti cinque importanti concili ecumenici, detti Concili Lateranensi, tra il XII e il XVI secolo.

Le distruzioni e le ricostruzioni

La basilica ha subito numerosi danneggiamenti e ricostruzioni nel corso dei secoli:

  • Nel V secolo, fu danneggiata durante le invasioni barbariche.

  • Tra il XII e il XIII secolo, fu colpita da incendi devastanti.

  • Dopo il ritorno del papato da Avignone, nel XIV secolo, fu ristrutturata completamente.

Nel corso del tempo, architetti illustri come Domenico Fontana e Francesco Borromini hanno lasciato il loro segno nella struttura, specialmente durante il periodo barocco. Borromini, nel XVII secolo, ne ridisegnò l’interno, mantenendo lo stile severo ma elegante.

Elementi artistici e simbolici

Tra le sue caratteristiche più note:

  • Il portico con le statue degli apostoli.

  • L’altare papale, accessibile solo al Papa.

  • Il ciborio medievale, sotto il quale si conservano, secondo la tradizione, le reliquie delle teste dei santi Pietro e Paolo.

  • Il battistero lateranense, uno dei più antichi battisteri cristiani del mondo.

  • La Scala Santa, che secondo la tradizione sarebbe la scalinata salita da Gesù durante il processo davanti a Ponzio Pilato, trasportata a Roma da Sant’Elena.

Importanza spirituale e simbolica

San Giovanni in Laterano è ancora oggi sede di eventi solenni e liturgie papali. Il 9 novembre, si celebra la dedicazione della basilica, festa liturgica estesa a tutta la Chiesa cattolica in segno dell’unità con il Papa.

Essa simboleggia non solo la storia della Chiesa di Roma, ma anche l’universalità del cattolicesimo: una chiesa che ha superato guerre, incendi, rivoluzioni e riforme, mantenendo viva la sua missione spirituale.